Fase 2, la spiaggia si trasforma: dal wifi ai pagamenti mobile

La connessione wifi avrà un ruolo centrale: anche al mare, nell’era del distanziamento sociale l’accesso a internet diventa fondamentale.

Fase 2, la spiaggia si trasforma: dal wifi ai pagamenti mobile – meteoweek

Le vacanze cambiano: in spiaggia non si starà più allo stesso modo. Vietati gli assembramenti, ma questo era già noto, come si potrà stare in fila per un ghiacciolo? Ombrelloni e lettini ombrelloni e lettini saranno posizionati a distanza minima di cinque metri e le attrezzature complementari assegnate in dotazione all’ombrellone (ad es. lettino, sdraio, sedia) dovranno essere fornite in quantità limitata al fine di garantire un distanziamento rispetto alle attrezzature dell’ombrellone contiguo di almeno 2 metri. Tutti potremo andare al mare, ma alcuni oggetti prima di uso comune diventeranno beni di lusso. L’accesso non sarà libero ma regolato da una prenotazione (anche per fasce orarie). Si potrà mangiare in spiaggia ma addio ai vecchi e amati contanti: si potrà pagare con sistemi di pagamento veloci (card contactless) o con carte prepagate o attraverso portali/app web in fase di prenotazione per evitare contatti e assembramenti.

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Queste sono le regole generali ma non sono uguali per tutti: ogni stabilimento potrà scegliere la soluzione che preferisce pur nel rispetto dei fondamentali imposti dal governo. Sono già uscite app per controllare se c’è posto nella spiaggia libera, per prenotarsi, per ricevere informazioni sulle norme di sicurezza. Una delle prime è Beacharound ma c’è anche il progetto “Safety Beach” messo a punto dall’agenzia di eventi e comunicazione 7Events di Milano e le app di startup che si stanno attrezzando per fornire servizi di prenotazione agli esercenti. Non è tutto: il wifi avrà un ruolo fondamentale per tutte queste e per tante altre ragioni. Nell’era del distanziamento sociale, internet diventa l’unica risorsa per accedere alle spiagge. Per risparmiare soldi e Giga degli abbonamenti con gli operatori mobili una possibilità è sempre stata quella di connettersi ad hot spot pubblici per navigare gratuitamente. Il ministero dello sviluppo l’anno scorso ha lanciato Wifi Italia coprendo oltre 100 Comuni, ma sono ancora troppo pochi i luoghi coperti. Si accede alla rete tramite dispositivi Android ed iOS accedono alla rete nazionale gratuita attraverso una semplice app gratis che è già possibile scaricare dagli store di Google Play ed App Store per qualsiasi smartphone e tablet munito di connettività WiFi. Ed ecco di nuovo che entra gioco l’importanza del Wifi. Il vero problema, comunque, restano le spiagge libere, quelle cioè non attrezzate da nessun sistema. Anche al fine di favorire il contingentamento degli spazi, va mappato e tracciato a monte il perimetro di ogni allestimento, ad esempio con posizionamento di nastri (evitando comunque occasione di pericolo), per permettere agli utenti un corretto posizionamento delle attrezzature proprie nel rispetto del distanziamento ed al fine di evitare l’aggregazione. La spiaggia sarà organizzata al 100%.

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