Repliche di Avanti un altro: la decisione di Mediaset

In seguito all’emergenza coronavirus Mediaset ha dovuto rivedere la programmazione, decidendo di mandare in onda le repliche di Avanti un altro. Ebbene, le repliche del quiz condotto da Paolo Bonolis andranno in onda fino al prossimo 26 luglio.

Le repliche di Avanti un altro

In seguito all’emergenza coronavirus il governo ha dovuto adottare una serie di misure restrittive volte a contrastare la diffusione del virus. La maggior parte delle attività sono rimaste chiuse durante il lockdown e anche la programmazione televisiva ha dovuto fare i conti con alcuni cambiamenti. Ne è un esempio Avanti un altro, con Mediaset che ha deciso di trasmettere le repliche del programma, pur avendo a disposizione circa 50 puntate inedite.

“Non capisco questa decisione”, aveva affermato Paolo Bonolis a marzo, dopo la comunicazione in merito da parte dell’azienda. Ma non solo, come riporta TvBlog, le repliche del programma andranno in onda fino al prossimo 26 luglio e non è ancora chiaro quando verranno trasmesse le puntate inedite, dato che dal 31 agosto partirà Caduta Libera con Gerry Scotti.

Le dichiarazioni di Paolo Bonolis

In seguito alla decisione di Mediaset di trasmettere le repliche di Avanti un altro, Paolo Bonolis lo scorso marzo aveva dichiarato: “Il perché lo abbiano fatto non l’ho capito non me l’ha spiegato nessuno anche perché sono irrintracciabili. Sono comunque repliche di questa stessa edizione ma credo che alla fine della fiera sia un problema di carattere economico”.

Parole che non sono passate di certo inosservate, con alcuni che avevano subito iniziato a parlare di una sorta di spaccatura tra il presentatore e Mediaset. Voci di crisi che lo stesso Paolo Bonolis ha prontamente provveduto a smentire. Nel corso di un’intervista a Fanpage Bonolis ha infatti dichiarato: “Non ho mai avuto problemi a dire quando non ero d’accordo con le scelte fatte. È una cosa normalissima tra persone che si amano. Con Mediaset si discute, a volte sono d’accordo e altre no, talvolta sono carezze, in altri casi cazzotti”.

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Per poi aggiungere: “Ho avuto con loro scontri come li ho avuti quando ero in Rai. Io non sono un aziendalista a prescindere, devo rendere conto a un contratto, ma anche a me stesso, contratto firmato 59 anni fa“.