Il deputato in un articolo pubblicato sul sito “Immagina”, ha parlato della rete 5G e della sua realizzazione in tutta Europa.
Giacomelli, ha definito la realizzazione della rete 5G una grande occasione, per poter affidare alla Bei (Banca europea per gli investimenti il compito della realizzazione della rete in tutta Europa, assicurare gli investimenti necessari e garantire integrità e neutralità dell’infrastruttura. Il tutto con con l’accordo degli Stati e magari la partecipazione degli operatori europei. L’esponente Dem ha dichiarato che potrebbe essere: “La prima, vera, grande opera pubblica europea”. Giacomelli ha lanciato l’iniziativa per una nuova chiave economica che sia di fatto il nocciolo duro di una identità economica continentale.
“Lo slogan meno stato più mercato non è mai stato così privo di senso come ora”
Il deputato si è dichiarato convinto che in futuro si affermerà sempre di più la necessità di disincentivare la finanza per la finanza ed incentivare la finanza per l’economia reale. Il credito – secondo Giacomelli – rappresenta una precondizione per il mercato e non è sostenibile che sia condizionato da interessi di azionisti privati rispetto all’interesse generale del mercato stesso e del sistema economico di un paese. Oltre a promuovere la realizzazione della rete 5G a livello europeo, Giacomelli ha anche lanciato un ulteriore allarme, questa volta riguardante l’economia italiana: “Stanno preparando l’assalto a pezzi pregiati del sistema produttivo italiano. Magari con il sostegno di banche o di finanza pubblica che alcuni paesi mettono a disposizione”.
