Bonafede, riforma Giustizia: “ci sarà un muro tra politca e magistratura”

Il Ministro della Giustizia Bonafede lancia una nuova riforma che dice basta alla commistione tra magistratura e politica. No anche all’azzeramento del Csm.

Bonafede sulla riforma della GiustiziaBonafede sulla riforma della Giustizia
Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia

Per Alfonso Bonafede è necessario dire no alla commistione tra toghe e politica. Il Ministro della Giustizia rivendica la sua posizione dura su questo tema in un’intervista a La Stampa. “Mi sto muovendo per combattere le degenerazioni del correntismo da un lato, ma anche per alzare un muro tra politica e magistratura dall’altro. In maggioranza c’è sintonia.” – afferma il Ministro. La nuova riforma lanciata da Bonafede ha il suo cardine nella norma che impedirà ai giudici entrati in politica di fare marcia indietro. “Stiamo pensando a dalle limitazioni anche per chi si candida senza essere eletto” – aggiunge. E ancora: “Il magistrato non solo deve essere terzo. Deve anche apparire tale”.

La riforma prevede anche un rinnovamento del Consiglio Superiore di Magistratura. Bonafede spiega che nel nuovo Csm “blinderemo la meritocrazia, cambieremo il sistema elettorale e le persone che faranno parte della sezione disciplinare saranno diverse da quelle della commissione nomine”. Il Ministro della Giustizia annuncia che per la riforma bisognerà attendere circa un anno, sebbene le nuove regole sull’elezione dei giudici saranno in vigore fin da subito.

Lo scontro con Salvini

Per il Guardasigilli quindi c’è bisogno di rinnovare il Consiglio Superiore della Magistratura, ma senza azzerarlo. Di qui lo scontro con Matteo Salvini, che invece preme per uno scioglimento totale del Csm e per la nomina di un nuovo Consiglio estratto a sorte. Anche su questo scontro si è espresso Bonafede: “Se noi azzeriamo il Csm, il nuovo viene eletto con le vecchie regole” – ha affermato. Il Ministro della Giustizia ha poi commentato l’atteggiamento del leader leghista a proposito dell’argomento osservando che “è bizzarro che qualcuno voglia azzerare il Csm e si accorga che esiste un problema solo quando riguarda lui. Peraltro, se il senatore Salvini non avesse fatto cadere il governo, una riforma del Csm ce l’avremmo già”.

Bonafede conclude rassicurando sulla buona tenuta dell’esecutivo, in cui c’è pieno accordo sulla necessità di una riforma che riguardi il sistema della Magistratura. “Solo in Italia c’è qualcuno che può pensare di fare cadere il governo in una situazione di emergenza come questa. Non succederà. La nostra priorità è la tenuta sociale del Paese e il rilancio del sistema economico” – ha sottolineato.

Beatrice Balbinot

Recent Posts

Noleggio vs leasing se sei un privato: quale conviene?

Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…

4 mesi ago

Investire nel mattone a Palermo: compravendita e locazione di immobili

Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…

5 mesi ago

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

6 mesi ago

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

6 mesi ago

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

6 mesi ago

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

6 mesi ago