Avatar 2 | La produzione è sbarcata in Nuova Zelanda

Ripartono i lavori per Avatar 2, atteso primo sequel del fenomeno firmato da James Cameron, la cui produzione è finalmente sbarcata in Nuova Zelanda.

Dopo aver rivelato la nuova location che avrebbe ospitato la ricca produzione di Avatar 2, bloccata dallo scoppio della pandemia, sembra che finalmente i lavori possano ripartire in Nuova Zelanda.

Avatar 2 | Regista e produttore in Nuova Zelanda

I primi ad arrivare nella suggestiva terra – scelta non a caso anche per il set de Il signore degli anelli – sono stati il regista James Cameron e il produttore Jon Landau. Prima di dare avvio ai lavori però bisognerà attendere il resto della troupe e del cast, ma ciascuno di loro sarà sottoposto ad un periodo di quarantena (di 14 giorni) una volta giunto sull’isola.

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Il protocollo per i viaggiatori provenienti dall’estero stabilisce questo. Ufficialmente i confini sono infatti ancora chiusi, ma per Cameron e Landau è valsa la regola (che è più un’eccezione) in base alla quale se il civile che vuole entrare è “di interesse economico significativo” può essere lasciato passare.

Avatar 2 | David Thewlis diventa un na’vi

Nel frattempo altre gustose curiosità giungono circa l’atteso progetto: in un’intervista con Totalfilm, David Thewlis avrebbe infatti dichiarato di far parte del cast nei panni di un Na’vi di nome Peylak. “Sono un coso blu nel film” – spiega l’attore – “non l’avevo capito molto bene quando ho incontrato Cameron per la prima volta. Sono rimasto sorpreso quando me l’hanno offerto. Sono molto curioso di vedere che aspetto avrò”.

“Mi è sembrato di essere un novellino al suo primo lavoro. Ero sul set, dopo 35 anni trascorsi a girare film, a chiedere ‘Che facciamo? A che serve quel coso? Perché fa così? Dobbiamo farlo ora?’ mi sentivo un pesce fuor d’acqua perché mi era tutto nuovo”. Il primo sequel di Avatar dovrebbe vedere la luce il 17 dicembre 2021.

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