Ministro Franceschini: “Priorità per i borghi e l’alta velocità fino in Sicilia”

Il ministro Franceschini spiega quali sono gli interventi turistici con il Decreto Rilancio. La priorità è per i borghi e l’alta velocità al sud

Franceschini

Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini guarda con speranza al futuro del turismo. “Passata l’emergenza, in Italia il turismo tornerà a crescere impetuosamente. Qualsiasi tipo di sondaggio ci dice che in tutti i Paesi del mondo la prima meta desiderata di viaggio è l’Italia. Dobbiamo fare scelte strutturali che ci permettano di governare quella crescita e distribuire la ricchezza su tutto il territorio nazionale, a partire dal Sud, la parte ricca di bellezze artistiche e naturali, in cui vanno meno del 20% dei turisti stranieri”.

Queste sono le parole con cui Franceschini si è espresso durante un’intervista in merito alla ripresa del nostro Paese dal punto di vista turistico. Ha poi aggiunto i possibili interventi che possono essere effettuati. Il primo è che attraverso il fondo strategico per il turismo previsto con il Decreto Rilancio, si può avviare una riqualificazione dell’offerta alberghiera per puntare su un turismo internazionale di alto livello. Il secondo, prevede un rilancio dei borghi con hotel diffusi, cammini, ciclabili, ferrovie storiche, cibo, natura, arte. Questo significa dare la priorità alle infrastrutture attraverso un investimento sulla mobilità: “l’alta velocità non può fermarsi a Salerno”.

Sicilia
 (Photo credit should read GIOVANNI ISOLINO/AFP via Getty Images)

“Sulle tracce di quello che la ministra De Micheli ha iniziato a fare, ora che le risorse ci sono bisogna avere il coraggio di immaginare due grandi scelte, l’alta velocità che arriva in Sicilia fino a Catania e Palermo. Dall’altro lato penso alla Taranto-Bologna.”

E’ importante pensare non solo a come collegare Nord e Sud, ma anche Est e Ovest dal momento che attualmente sul lato tirrenico ci sono alta velocità e grandi aeroporti, mentre sul lato adriatico nulla.“Proviamo a pensare ad un’alta velocità spostata all’interno che attraversi tutti gli aeroporti da Bari a Bologna e la vecchia linea che diventa la più lunga e incredibile ciclabile d’Europa sul mare, collegando decine di località balneari”.

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