Sandra Milo ha deciso di farsi portavoce dei problemi di tutti i lavoratori autonomi del mondo dello spettacolo che, dopo l’emergenza coronavirus, continuano a rimanere a casa in attesa di nuove disposizioni.
Qualche giorno fa, Sandra Milo aveva deciso di iniziare lo sciopero della fame nella speranza che il premier Conte potesse dare ascolto alla sua protesta. L’attrice, che da poco ha compiuto 87 anni, ha scelto di manifestare in questo modo tutto il suo dissenso per il trattamento riservato ai lavoratori autonomi del mondo dello spettacolo e, già dopo l’annuncio dello sciopero della fame, Conte si era messo in contatto telefonico con lei.
Sospesa questa forma di ribellione, Sandra Milo ha deciso di proseguire nella sua battaglia incatenandosi davanti Palazzo Chigi nella giornata di ieri, 27 maggio. Legata alle transenne che circondano piazza Colonna, l’impavida attrice è riuscita ancora una volta nel suo intento e il premier Conte ha chiesto di riceverla per poter avere con lei un confronto aperto e diretto.
Sandra Milo incontra il premier Conte
Concluso il confronto con Giuseppe Conte, Sandra Milo è uscita da Palazzo Chigi dicendosi sollevata. “Sono uscita con il cuore sollevato perché mi sono detta: ‘C’è qualcuno che pensa seriamente a noi!’ – ha commentato lei ad Adnkronos – . È andata molto bene, il presidente ha preso atto delle richieste, io gli ho parlato molto degli artisti, del nostro campo e lui ha detto che si interesserà e farà il possibile”.
La protesta di Sandra Milo, dunque, sembra aver sortito gli effetti sperati. “Conte è una persona molto attenta anche da un punto di vista umano, è una cosa che ho sentito a pelle, la mia sensazione è che sia una persona che ha molto amore per il suo paese! Ha detto che penserà a tutti quanti”, ha aggiunto l’attrice.
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“Oggi è una giornata importantissima, oggi l’Europa ha stanziato una cifra enorme praticamente a fondo perduto per cui all’Italia andrà tantissimo così lui potrà aiutare le piccole imprese, la piccola gente a ripartire con il lavoro”, ha sottolineato ancora Sandra Milo.
Durante l’incontro con il premier, quindi, pare che l’attrice sia riuscita ad ottenere una maggiore attenzione del governo nei confronti dei lavoratori del mondo dello spettacolo. “Mi ha detto che bisogna stare attenti alla salute ma io gli ho detto che noi dobbiamo lavorare sennò come facciamo? – ha concluso lei – . Ho spiegato che i sussidi per lo spettacolo sono arrivati a poca gente e gli ho spiegato che non parlavo di me che ho la pensione ma dei miei figli, dei tantissimi colleghi a cui non è arrivato niente”.