Vacanze da Fase 2: Ospitalità Religiosa offre 2700 notti gratuite ai meno abbienti

Il clima d’emergenza Coronavirus non deve spegnere lo spirito vacanziero dei cittadini, nonostante il brutto scossone provocato dalla crisi e dell’emergenza: per questo Ospitalità Religiosa offre 2700 notti gratuite con un progetto volto a favorire le famiglie indigenti.

Ospitalità Religiosa
foto via Ospitalità Religiosa

“Il Bonus Vacanze è un oggetto misterioso? Per chi non può c’è la vacanza gratis” prologa il comunicato ufficiale dell’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana. Quello stesso documento che annuncia un’iniziativa a favore dei cittadini italiani colpiti dalla crisi da Covid – o più in generale a favore di coloro che versano in situazioni economiche difficili – e che sognano lo stesso una vacanza.

L’Associazione, con il patrocinio dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo della Cei, mette infatti a disposizione ben 2700 notti gratuite in tutta Italia che saranno destinate ai meno abbienti, grazie alla disponibilità di decine di residenze religiose e no-profit che hanno scelto di stringersi in “un caldo abbraccio familiare” con i meno fortunati.

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Ospitalità Religiosa in soccorso di una “vacanza stravolta dagli eventi”

Come si apprende dal sito ufficiale dell’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana, si tratta in realtà di una iniziativa chiamata “Ospitalità Misericordiosa” che è ormai giusta alla sua quinta edizione. Quest’anno, però, la situazione è più delicata, dato che l’offerta cade proprio in un momento nel quale “anche l’idea di vacanza è stravolta dagli eventi“, con un “Bonus Vacanze il cui meccanismo è tutt’altro che chiarito e rappresenta comunque solo un parziale sollievo”.

Per questo, come sottolinea il Presidente dell’associazione Fabio Rocchi, “per chi una vacanza non può permettersela” saranno offerte a titolo gratuito tante settimane al mare e in montagna, periodi di svago per immergersi nella natura o anche per girovagare nelle città d’arte. L’elenco completo delle strutture che aderiscono a questa ricca iniziativa è disponibile alla consultazione sempre attraverso il portale ufficiale di Ospitalità Religiosa.

Fabio Rocchi
Fabio Rocchi, presidente dell’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana

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“Nonostante la grande crisi del turismo, queste residenze, pur in difficoltà, hanno voluto tendere una mano a chi necessita di un periodo lontano dai problemi quotidiani a cui è costretto per motivi economici o sociali”, viene spiegato nel comunicato. E per garantire la giusta trasparenza, viene specificato che saranno le parrocchie e le Caritas ad avanzare le richieste per i loro assistiti.

Un segno di accoglienza e ospitalità che è la caratteristica di queste strutture extra-alberghiere, in cui il clima che si respira, oltre alla purezza dei luoghi, riporta ad un caldo abbraccio familiare”, recita infine il comunicato.

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