In un’intervista, Mark Zuckerberg fa le proprie considerazioni sullo scontro Trump-Twitter, dopo che il social ha segnalato due post del presidente
E’ scontro da giorni tra i social Facebook e Twitter. Dopo che il Presidente Trump ha accusato Twitter di reprimere la voce dei conservatori, si è dichiarato pronto a firmare un decreto che contiene una stretta sui social media. Il social ha infatti segnalato due post del Presidente degli Stati Uniti nei quali si parlava di frode sull’ipotesi di voto via posta in California. Sotto questi messaggi è comparso un avviso della piattaforma che invitava alla “verifica dei fatti”.
“Le grandi imprese dell’hi-tech stanno facendo tutto quello che è in loro potere per censurare le elezioni del 2020. Se questo dovesse succedere perderemmo la nostra libertà, e io non permetterò che questo accada. Ci hanno provato nel 2016 e hanno perso. Ora impazziranno!”
A rispondere alla dichiarazione, oltre al Ceo di Twitter Mark Dorsey, c’è anche il patron di Facebook, Mark Zuckerberg.“Bisogna prima capire che cosa intenda fare, tuttavia, in linea generale, non mi sembra una giusta reazione da parte del governo censurare una piattaforma per paura della censura”.
Inoltre, Zuckerberg, ha rilasciato un’intervista alla Fox criticando Twitter per aver segnalato due post del presidente Usa. “Credo che i social non debbano essere gli arbitri della verità di tutto ciò che la gente dice online”. Specifica inoltre che “le società private, specialmente queste piattaforme, non dovrebbero essere nella posizione di farlo”.