Chat Palamara, Lega: rivelazioni su Legnini imbarazzanti. Così alcuni parlamentari della Lega sulla vicenda ai danni di Salvini
I parlamentari della Lega non le mandano a dire dopo le ultime notizie relative alle intercettazioni delle chat del giudice Palamara sulla vicenda Diciotti-Salvini, che hanno coinvolto anche il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini. “Quanto emerge dalle notizie sulle intercettazioni provenienti dal procedimento a carico di Palamara svela l’ipocrisia di fondo del Csm dell’epoca e in particolare del suo vicepresidente. Legnini, infatti, sollecita surrettiziamente ai componenti dell’organo che presiede una presa di posizione del Csm sulla vicenda Diciotti, contrariamente al suo ruolo che avrebbe dovuto garantire indipendenza e terzietà“. Questo il commento dei leghisti Giulia Bongiorno, Nicola Molteni, Jacopo Morrone e Andrea Ostellari.
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I parlamentari proseguono ricordando che “Legnini ha fatto parte del Pci, dei Ds e attualmente è nel Pd. Due volte sottosegretario con governi Pd, candidato governatore in Abruzzo per il centrosinistra. Dopo la
sconfitta, è stato nominato dal governo Conte II commissario delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia“. Definiscono imbarazzante il comportamento del vicepresidente Csm, poiché “pubblicamente, da vicepresidente del Csm, Legnini rassicurava i magistrati spiegando di voler garantire “l’indipendenza della magistratura“.
Infine si dicono certi che il presidente della Repubblica Mattarella e “il ministro della Giustizia non resteranno indifferenti davanti a queste rivelazioni“.