L’Italia, come altre nazioni nel mondo, sta vivendo una profonda crisi economica che sta mettendo a dura prova soprattutto il settore della ristorazione e del turismo, come spiegato dallo stesso Albano Carrisi a Mattino Cinque.
La paura di non poter tornare alla vita che conducevamo prima che arrivasse il Coronavirus diventa concreta, con molte più preoccupazioni, per via dell’ambito lavorativo che è stato danneggiato in diverse sezioni.
Sono molte le persone messe in cassa integrazione in deroga o che, nel peggiore dei casi, hanno perso il loro lavoro o come ad esempio molti locali che non hanno potuto ancora riaprire la saracinesca e non sanno ancora se mai potranno farlo.
La denuncia di Albano Carrisi
A far discutere in queste ore ci sono state le dichiarazioni che Albano Carrisi ha rilasciato a Diva e Donna, parlando di un momento molto delicato per il suo lavoro di artista ma anche per via dell’attività avviata a Cellino San Marco tantissimi anni fa.
A destare maggiori preoccupazioni per Albano Carrisi troviamo proprio le tenute, insieme al ristorante e la pizzeria, facendo riferimento ai pochi aiuti che sono arrivati in questi mesi. Albano però ha riportato la sua denuncia anche Mattino Cinque, ospite di Federica Panicucci.
“Situazione critica”
Albano Carrisi ha dato voce a tutti i ristoratori, albergatori e lavoratori italiani sia con che senza Partiva Iva. Il collasso del sistema economico sta avendo degli effetti collaterali per via di quello che è successo nel mondo a causa del Coronavirus, dato che il virus è riuscito a mettere il mondo sottochiave per diversi mesi, durante i quali molte produzioni e società si sono fermati.
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Il cantante di Cellino San Marco, in collegamento video, a Federica Panicucci ha confermato le sue preoccupazioni spiegando anche: “Aggiungo che grazie a Dio l’azienda vinicola va benissimo però parliamo di agricola, dell’albergo, ristorante e pizzeria chiusi. Sono perdite quotidiane non indifferenti. Sia chiaro: non sto piangendo miseria. Ma la situazione è abbastanza critica. Non solo per me ma per tutto il resto del mondo“.