Traffico oro dall’Italia alla Svizzera e viceversa: emanate condanne ai 7 imputati rimasti nell’ambito del processo per il caso Fort Knox. Stando a quanto riportato dall’Ansa, gli imputati rimasti sarebbero stati tutti condannati dai 3 anni ai 3 anni e 7 mesi.
La decisione è stata presa dal Tribunale di Arezzo, presieduto da Giulia Soldini che ha accolto le richieste del Pm Marco Dioni: sono stati condannati i 7 imputati rimasti all’interno del processo del cosiddetto caso Fort Knox. L’accusa presentata dal Pm Dioni imputa loro di esser al centro di un maxi traffico di oro, commercio abusivo di metallo prezioso, ricettazione, riciclaggio e associazione a delinquere. Ora i 7 imprenditori sono stati condannati in vario modo, la pena va dai tre anni e sette mesi ai tre anni di reclusione. Più in particolare, i 7 sarebbero legati alla componente napoletana dell’organizzazione e al ramo di Valenza Po. Volge a conclusione, così, un processo che aveva già comportato la condanna degli aretini coinvolti.
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Moltissime sono le persone al centro della vicenda, tant’è che la Procura di Arezzo aveva dovuto estendere le indagini a ben 118 persone in 11 regioni, con un netto di 250 perquisizioni, sequestro di beni per 163 milioni di euro e di 500 conti bancari. Nel 2017 la sentenza del giudice Marco Cecchi: alcuni scelsero la messa alla prova, 34 patteggiarono pene da 6 mesi a due anni, 16 furono i riti abbreviati, e 7 invece i rinviati a giudizio.
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