L’aggressione a Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la notizia che da tempo indaga sullo spaccio di droga a Milano, ha scatenato la reazione furibonda del vice presidente del Senato leghista Roberto Calderoli.
Dopo la messa in onda del servizio del tg satirico di Antonio Ricci che ha documentato le immagini sull’assalto a Brumotti, Calderoli è intervenuto con una nota stampa per esprimere tutto il suo dissenso. L’inviato di Striscia, prima derubato della sua attrezzatura e poi picchiato, stava realizzando un servizio sullo spaccio di sostanze stupefacenti in pieno centro a Milano, a Porta Venezia. Da tempo, infatti, Brumotti si occupa del problema continuando a svolgere il proprio lavoro nonostante aggressioni e continue intimidazioni da parte della malavita.
Le ultime immagini trasmesse in prima serata, però, hanno scatenato ancora una volta la reazione del vice presidente del Senato leghista che ha ritenuto il tutto inammissibile e ha chiesto le dimissioni del sindaco di Milano, Sala.
L’attacco di Roberto Calderoli a Sala
“Più riguardo l’aggressione a Vittorio Brumotti e più resto sconcertato sulla situazione dell’ordine pubblico a Milano. Questo tentativo di linciaggio non è accaduto nel periferico boschetto della droga di Rogoredo ma nel centro che più centro non si può, a Porta Venezia! – ha commentato Calderoli – . E quello che mi sconcerta è come il sindaco Giuseppe Sala passi le sue giornate a dare lezioni al resto del mondo dall’alto di non so quale pulpito: ma Sala davanti a queste immagini non pensa che sia ora di dare le dimissioni visto che non riesce a gestire l’ordine pubblico in città?”.
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“E un sindaco che non riesce a gestire l’ordine pubblico, che permette che nella sua città un reporter sia aggredito dagli spacciatori, avrebbe la presunzione di ambire ad essere il prossimo leader a livello nazionale? – ha aggiunto il leghista rivolgendosi direttamente al primo cittadino del capoluogo lombardo – . Sala scendi dal pulpito. E lascia Palazzo Marino prima di perdere tra un anno…”.
