E’ stato chiesto alla Corte di assise di appello di Bologna la conferma dell’ergastolo per Norbert Feher alias ‘Igor il russo’, accusato di numerosi delitti.
“Abbiamo visto ghignanti sorrisi sparire al cospetto del tunnel carcerario dal volto di tanti analoghi e feroci assassini. Fatalmente accadrà anche per costui che mai, dico mai, ha speso mezza parola di rimorso per quanto fatto e di rispetto per le persone del tutto incolpevoli verso le quali si è autopromosso feroce carnefice”: la richiesta del pg Valter Giovannini contro Igor il Russo è di ergastolo. Ora è attesa la decisione della Corte di assise di appello di Bologna. Il processo si tiene nell’aula Bachelet della Corte. L’imputato è in Spagna, dove venne arrestato a dicembre 2017 dopo 8 mesi di latitanza. “Fate spegnere lentamente, applicando la legge, quel ghigno nei prossimi lunghi decenni che Igor passera’ in carcere”, ha aggiunto il pg. Norbert Feher alias Igor il russo è un criminale serbo di etnia ungherese ed è a processo per numerosi omicidi compiuti sul territorio italiano e non solo.
Leggi anche –> Mafia, Catania: smantellato clan Brunetto legato a Cosa nostra
Leggi anche –> Mafia, confiscati beni per 150 milioni a Provenzano e Lo Piccolo
Leggi anche –> Don Luigi Ciotti: “Ingiustizie e mafia si combattono con la regolarizzazione dei migranti”
Il Russo è stato arrestato dalle autorità spagnole a El Ventorrillo, intorno alle 2:50 del 15 dicembre 2017, dopo un incidente stradale durante la fuga che lo ha lasciato privo di sensi. Nonostante la richiesta delle autorità italiane per l’estradizione, le autorità spagnole sembrano decise a processare Feher per i delitti commessi sul loro territorio. Il 3 febbraio 2020 viene condannato dal Tribunale Provinciale di Teruel a 21 anni di prigione per 2 omicidi e detenzione illecita di armi: il processo in cassazione è ancora in corso. Nell’aula di Bologna è presente Ravaglia, che venne ferito nell’agguato di Portomaggiore dell’8 aprile, mentre non ci sono i familiari degli assassinati Verri, rappresentati dall’avvocato Fabio Anselmo, e il barista di Budrio Fabbri, assistiti dall’avvocato Giorgio Bacchelli. Feher è difeso dall’avvocato Luca Belluomini, che nell’atto di appello ha chiesto la perizia psichiatrica. L’udienza, in programma alle 9.30, è iniziata alle 14 per un problema con il collegamento con La Coruna. La sentenza potrebbe arrivare domani, l’esito è molto atteso soprattutto in relazione alla ferocia delle uccisioni. “Tra i criteri di valutazione della personalità e quindi per adeguare la pena – ha detto il pg – rientra obbligatoriamente il comportamento ‘post delictum’. Ebbene, fuggito dalla Spagna costui cosa fa? Rapina e poi ammazza a sangue freddo altre tre persone”. Il giudice dovrà tenerne conto.