Elodie si racconta alla Balivo | Passato da cubista e troppa libertà

 Un’ Elodie di Patrizi che non ti aspetti, quella che si è mostrata in collegamento in qualità di graditissima ospite a Vieni Da Me di Caterina Balivo. Oltre a parlare del suo particolarissimo look con le treccine, ha rivelato molto del suo passato, compreso un lavoro svolto prima di arrivare al successo canoro…

Elodie Di Patrizi, figlia di un cantante di strada e di una modella francese

Durante la quarantena ci ha deliziato, pressoché costantemente, con scatti Social dove appariva, seppur talora sportiva e in versione acqua e sapone, particolarmente esplosiva. Lei, la splendida Elodie Di Patrizi, considerata una vera icona di fashion, di  glamour e  di bellezza, è in realtà una ragazza umile e semplice, che, nonostante il successo e la fama, non dimentica le sue origini, nella periferia di Roma.

Quella città che tra l’altro ha dato i natali a suo padre, artista di strada. Da lui certamente ha preso l’amore per le sette note e la passione per il canto. Dalla madre, splendida e affascinante modella francese, ha indubbiamente captato il fascino e il suo charme.

Legatissima ai suoi familiari, durante il lungo ed estenuante lockdown, ha postato sovente sui Social, anche nelle Stories, scatti amarcord, che la ritraevano in loro compagnia.

Di questo e di molto altro ancora la cantautrice ha parlato con la splendida Caterina Balivo nel suo Vieni Da Me in qualità di squisita ospite.

Elodie e il suo passato da cubista

Con indosso un abito  magnificamente primaverile e a tratti estivo, a fiori e a dir poco coloratissimo, con le sue ormai immancabili treccine e con un make-up quasi acqua e sapone, molto delicato, Elodie si è mostrata felice e a tratti emozionata, in trasmissione.

Dopo i classici convenevoli e le battute riguardanti il suo novo look, per quanto concerne la sua capigliatura, l’intervista, davvero molto piacevole e a cuore aperto, ha cambiato direzione, assumendo una forma più privata e persino intima.

Elodie infatti ha parlato a lungo della sua famiglia, rivelando che -forse- durante l’adolescenza e la sua prima giovinezza, ha avuto da parte dei genitori, separati, un’eccessiva libertà, quasi priva di regole. E ciò, una volta diventata adulta, le è parso come qualcosa di non del tutto positivo.

Inoltre, chiacchierando amabilmente con Caterina Balivo, magnifica padrona di casa, ha raccontato del suo passato lavorativo in qualità di cubista. Un lavoro che ha svolto per la bellezza di 5 anni quando viveva in Puglia, un terra che lei per altro adora, esattamente tra Lecce e Gallipoli.

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Un suo alter ego algido e altero

In particolare la cantautrice romana, ha raccontato che all’inizio non è stato per nulla facile ballare sui cubi, perché intorno a tale ruolo, e quindi anche alla sua figura, vi erano molti pregiudizi, così lei ha sofferto (e non poco!) per le cosiddette malelingue.

Ma poi,con il passare inevitabile del tempo, è riuscita a fare spallucce e vivere tale esperienza lavorativa con assoluta serenità, conquistandosi fama anche in tale direzione. Inoltre ha iniziato -a sua detta – a divertirsi tantissimo. E ciò è riuscita a farlo grazie anche alla sua capacità di costruirsi una sorta di alter ego.  In sostanza quando ballava sul cubo nella varie serate pugliesi, non sorrideva mai e appariva agli occhi dei giovani che affollavano la pista come un figura piuttosto algida e distaccata.

Pertanto una figura assolutamente e completamente diversa dalla vera Elodie, che -invece- ama mostrarsi, con i suoi pregi e difetti, ai suoi fan, davvero numerosi, che la seguono con affetto e stima ai tempi della sua esperienza ad Amici Di Maria De Filippi, che la ha aperto, giorno dopo giorno,  anno dopo anno, le porte del successo.