La ripartenza nella fase due della pandemia da Coronavirus è difficile anche per Albano Carrisi. Il cantante di Cellino si avvicina alla chiusura delle tenute?
Albano non è solo un semplice cantante, è un artista amato in tutto il mondo e anche a Cellino San Marco luogo dove è nato e dove oggi ci sono le sue tenute. Albano è anche un noto produttore di vini, e il suo hotel è comunque conosciuto in tutto il mondo.
Il Coronavirus, però ha cambiato tutto, e lo stesso cantante sente di essere molto amareggiato per le poche certezze che sono state date in merito al mondo lavorativo, sia turistico che artistico.
“Chi si fida di un aereo?”
A raccogliere lo sfogo di Albano Carrisi è stato il settimanale di Diva e Donna, dove il cantante ha parlato a cuore aperto di quelle che sono le sue preoccupazioni.
L’artista, parlando della musica e dei tour che lo aspettavano nel 2021 ha dichiarato: “Chi si fida a prendere un aereo, ad andare per il mondo con questo dannato virus in giro! Con costi poi che sono una sperequazione! Però non capisco perché la musica leggera sia sempre considerata la Cenerentola dello spettacolo“.
Subito dopo l’attacco anche al Governo: “Trovano contributi per tutti, ma non per chi fa il nostro lavoro“.
Albano: paura per le tenute
Chi è impegnato nell’ambito del turismo sa benissimo che sanno molte le difficoltà che dovranno affrontare gli albergatori prima di ripartire con le strutture ma anche con i ristoranti.
Albano, infatti, continua spiegando a Diva e Donna: “Venti fisse e un’altra ventina e più che ruotano. Alla fine sono 50 famiglie senza reddito. Poi ci sono le persone che di solito lavorano qui a Cellino. E vedremo quando a settembre dovremo fare la vendemmia o quando ci sarà la raccolta delle olive come faremo“.
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Albano non nasconde la sua preoccupazione e conclude dicendo: “Chiuso l’albergo, chiuso il ristorante. Lei ha letto tutte le norme per riaprire? La spesa non vale l’impresa e poi finirebbe per assomigliare tutto a un ospedale. E un ristorante non può sembrare un ospedale“.