Aereo prova a raggiungere Olbia dalla Germania, ma l’aeroporto è chiuso

L’aereo ha provato ad atterrare presso lo scalo sardo sabato scorso. Non è ancora chiaro il motivo per cui l’aeroporto di Olbia fosse ancora chiuso.

aereo olbia

Perdere un volo o non riuscire a trovare un aereo per tornare a casa è un’esperienza che probabilmente è capitata a ognuno di voi. È decisamente meno usuale il fatto di salire a bordo per tornare a casa, o comunque per effettuare un viaggio, e trovare chiuso l’aeroporto di destinazione. Questo è quanto è accaduto sabato scorso, ai passeggeri di un volo partito da Dusseldorf e diretto a Olbia. I passeggeri avrebbero dovuto atterrare presso l’aeroporto Costa Smeralda, nella città a nord della Sardegna. Peccato che lo scalo fosse chiuso e l’aereo Eurowings non ha potuto atterrare.

Il velivolo, un Airbus A320, aveva per fortuna solo due passeggeri a bordo. All’equipaggio, in un primo tempo, era stato proposto di far comunque atterrare l’aereo, presso il vicino aeroporto di Cagliari. Tuttavia, la compagnia tedesca ha deciso che il volo con sigla EW9844 dovesse fare ritorno in Germania. Così i due passeggeri e tutto l’equipaggio sono tornati nello stesso punto dal quale, quattro ore prima, erano partiti. Una situazione a dir poco bizzarra, figlia con ogni probabilità della scarsa chiarezza sulle decisioni prese in Italia sull’apertura ai Paesi membri dell’Unione Europea.

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L’aeroporto di Olbia – meteoweek.com

La notizia, in maniera inevitabile, ha fatto il giro del mondo. Un portavoce di Eurowings è stato interpellato dalla CNN e ha fornito una probabile spiegazione per questo imprevisto problema. “A causa della crisi provocata dalla pandemia di Coronavirus, molti aeroporti europei si trovano a vivere una situazione in divenire, che cambia giorno dopo giorno. Anche perchè le norme in vigore a livello comunitario e nei singoli Paesi cambiano giorno dopo giorno. Per questo motivo potrebbe esserci stato anche un problema di comunicazione tra gli aeroporti collegati”.

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Tuttavia, Eurowings sostiene che ci sia stato un errore di interpretazione di due diverse decisioni sulla riapertura dell’aeroporto. Lo scorso 17 maggio, una settimana prima dell’inconveniente del volo Dusseldorf-Olbia, il ministri dei Trasporti aveva riaperto lo scalo nel nord della Sardegna. Una decisione stravolta pochi giorni dopo, a causa di una ordinanza della regione sarda che ne ha previsto la chiusura fino al 2 giugno. Appare però incomprensibile il fatto che Eurowings non ne fosse a conoscenza, pertanto anche la compagnia tedesca avrà le sue responsabilità.

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La Geasar, società che gestisce l’aeroporto di Olbia, ai colleghi del Corriere della Sera ha svelato di “aver regolarmente comunicato a tutti i vettori che operano sullo scalo la chiusura dell’aeroporto all’aviazione commerciale fino al 2 giugno”. Si tratta di una comunicazione di tipo Notam, acronimo di “Notice to AirMen”, pensata per avvertire i piloti su particolari situazioni in un determinato aeroporto.

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