Sassari, madre condannata a 8 anni: lasciava i figli ad amico “orco”

Sassari, madre condannata a 8 anni di reclusione: lasciava i figli all’amico “orco” che abusava di loro. Per l’uomo previsti 6 anni di reclusione.

E’ avvenuto in provincia di Sassari: una madre è stata condannata a 8 anni di carcere. L’accusa, ai danni della donna di 47 anni, è di avere agevolato gli incontri tra i suoi due figli e un amico “orco”, accusato di abusi su minori. In sostanza, la madre avrebbe consentito al suo bimbo di 9 anni e alla sorellina di 5 di incontrare un amico di famiglia. Ma qui la parte sconvolgente: l’uomo abusava di loro. L’uomo ha 55 anni e per lui sono previsti sei anni di reclusione, legati agli abusi ai danni delle due piccole vittime. Il verdetto è già stato confermato in appello, dopo la condanna di primo grado davanti al Gup nel processo che si era svolto con rito abbreviato. Infatti, i figli della donna erano già stati allontanati dalla madre grazie all’intervento dei servizi sociali. Il Tribunale dei minori di Sassari aveva poi trovato una nuova famiglia affidataria.

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Non si tratta dell’unica vessazione familiare avvenuta a Sassari di recente. Risale a qualche giorno fa la notizia dell’arresto di una 42enne: per oltre un anno aveva vessato madre e sorella, anche attraverso aggressioni fisiche. In aggiunta a queste forme di violenza, la donna sarebbe stata al centro di numerosi danneggiamenti dell’abitazione di famiglia. La donna sarebbe addirittura arrivata a minacciare di morte madre e sorella, brandendo un coltello. Un incubo terminato con l’intervento della polizia. La donna è stata arrestata dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura, a seguito del provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Sassari su richiesta del pubblico ministero.

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Le accuse sono molteplici: maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e danneggiamento. Al momento è stato predisposto l’ordine di allontanamento dalla casa familiare. Oltre a questo, le è stato anche vietato di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla madre e dalla sorella. I provvedimenti sembrano la punta di un iceberg di una lunga indagine condotta dalla polizia che era giunta, ormai, a ricostruire le varie forme di abuso a cui erano sottoposte le due donne, fin dal dicembre 2018. Ma la denuncia, da parte delle due donne, è arrivata solo recentemente. Dopo la denuncia in Questura, il pronto intervento della polizia.