Champions, Liverpool-Atletico Madrid: gara all’origine di 41 morti per Covid

L’11 marzo si è disputata la partita tra Liverpool e Atletico Madrid alla presenza di 52mila tifosi. Secondo Edge Healt è stata una bomba virologica.

Liverpool-Atletico Madrid
LIVERPOOL, ENGLAND – MARCH 11: Marcos Llorente of Atletico Madrid scores his team’s second goal during the UEFA Champions League round of 16 second leg match between Liverpool FC and Atletico Madrid at Anfield on March 11, 2020 in Liverpool, United Kingdom. (Photo by Julian Finney/Getty Images)

11 marzo, Regno Unito. Il mondo del calcio tenta ancora di mantenere la normalità nonostante i contagi di Coronavirus comincino ad aumentare. La Champions non si ferma: ad Anfield si scontrano Liverpool e Atletico Madrid. 52mila spettatori assistono alla partita, 3000 dei quali provenienti da Madrid, dove già vigeva un blocco parziale. A distanza di qualche mese quel match è nel mezzo di una bufera, reo di essere stato un vero detonatore per la diffusione del Covid. A dimostrarlo è uno studio condotto da Edge Healt, società che analizza dati per il servizio sanitario britannico. Secondo lo studio la partita tra Liverpool e Atletico Madrid sarebbe stata all’origine di 41 morti per Covid nei 25-35 giorni successivi. Un conto molto salato per una leggerezza delle autorità che hanno permesso un tale assembramento di persone. José Luis Martinez Almeida, sindaco di Madrid, ha ammesso che “quel match è stato un errore e, con il senno di poi, andava evitato”.

Accuse anche a rugby e ippica

L’inchiesta, pubblicata sul Sunday Times, non si è fermata a puntare il dito solo contro il calcio. Anche altri sport sono finiti sul banco degli imputati per aver permesso eventi a cui ha partecipato un nutrito numero di spettatori. La partita tra Scozia e Francia del torneo Sei Nazioni di Rugby, svoltasi ad Edimburgo, è finita nel mezzo delle critiche per aver attirato 67mila tifosi. Non è stata da meno la manifestazione ippica di Cheltenham, che ha visto la partecipazione di 60mila persone.

Atalanta-Valencia potrebbe essere stata la bomba virologica della Lombardia

Situazioni simili si sono svolte anche in Italia nei giorni appena precedenti al lockdown. Nel mirino c’è la partita di Champions del 19 febbraio scorso che ha visto l’Atalanta sfidare il Valencia sull’erba di San Siro. In quell’occasione si erano registrati 50mila spettatori. Forse proprio quel match ha creato terreno fertile per la diffusione del virus in Lombardia, la regione italiana più colpita dai contagi.

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