I dati circa la diffusione del nuovo Coronavirus parlano chiaro: i bambini sono meno colpiti rispetto agli adulti e agli anziani. Ma anche per loro potrebbe scattare l’obbligo di indossare la mascherina a scuola. Ma quali sono i benefici e quali i rischi?
Le regole della scuola materna cambiano e si adattano alle norme anticontagio
Se in teoria potrebbe apparire semplice pensare che un bambino indossi la mascherina per ore e ore in realtà, è molto difficile. Proprio per questo genitori ed educatori sono in rivolta. L’infezione da Coronavirus non colpisce in modo aggressivo i bambini, fortunatamente. Allora perché si ipotizza di costringerli all’uso prolungato della mascherina? Il motivo è semplice. Nella maggior parte dei casi i piccoli colpiti dal nuovo Covid-19 sono asintomatici, di fatto il virus non manifestandosi con sintomi evidenti risulta essere molto pericoloso per chi gli sta intorno, dunque genitori, nonni, zii, educatori, insegnanti. Il dispositivo diventa quindi un importantissimo mezzo affichè il bambino non “diffonda” il virus in caso di infezione. D’altro canto è assai difficile che riesca a “sopportare” la mascherina per molto tempo.
I più piccoli sono per loro natura predisposti al contatto fisico, soprattutto durante i giochi. È necessario dunque che si dia il via ad un processo di “rieducazione della socializzazione”. Sarà necessario ”abituarli” a nuove forme di divertimento, tenendo presente che gli si dovrà far comprendere che è fondamentale mantenere le distanze. In questo quadro il ruolo dei genitori è importantissimo, spetterà a loro spiegare ai bambini con parole semplici, che indossare la mascherina è necessario per la propria salute e per quella altrui. I genitori si trovano ad affrontare all’improvviso una vera e propria sfida: cercare di responsabilizzare e sensibilizzare i bambini, facendogli comprendere che è necessario che si abituino all’uso della mascherina, evitando che scatti in loro la cosiddetta “ansia da contagio”.
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La mascherina può danneggiare la salute dei più piccoli?
Si ipotizza che con le alte temperature l’uso prolungato della mascherina potrebbe favorire l’insorgere di piccoli fastidi cutanei, come delle irritazioni. Per aiutare i bambini a respirare nel modo corretto, gli esperti consigliano una KN95, una sorta di FFP2 studiata per i più piccoli, che permette l’espulsione di anidride carbonica. Certo, l’obbligo della mascherina anche per i bambini potrebbe rivelarsi un’arma vincente per contenere la diffusione del virus, ma in molti sono contrari, manifestando dissenso e scetticismo. Per il momento resta una proposta che si affianca alle numerose regole sul distanziamento sociale.
