Il primo venerdì dopo il via alla Fase 2 allargata è stato pessimo in una delle città più colpite dal virus. Diversi gli assembramenti in piazza Arnaldo, molti bresciani senza mascherine.
Ci sono diverse città italiane che cercano di abituarsi al ritorno alla normalità, ma al tempo stesso fanno fatica a seguire le nuove regole legate alla Fase 2. Regole semplicissime, come quella di non creare assembramenti e di indossare la mascherina, specialmente in luoghi che possono diventare affollati. Lo abbiamo visto nei primissimi giorni di Fase 2 sui Navigli a Milano, ma anche all’inizio di questa settimana nel quartiere Vucciria di Palermo. Eppure, sempre dalla Lombardia, arrivano immagini di nuove eccezioni – ovviamente sregolate – proprio da una delle città più colpite dal virus, ovvero Brescia.
Sono fresche della notte appena trascorsa, le istantanee di una piazza Arnaldo eccessivamente piena di gente. E buona parte dei bresciani che sono scesi per le strade per inaugurare il primo weekend della “Fase 2 allargata” non ha seguito le regole. In primis, come detto, quella relativa agli assembramenti, che a detta dei residenti delle zone della “movida” ci sono stati ed erano anche frequenti. Ma al tempo stesso non era frequente l’uso della mascherina, che in caso di affollamenti deve essere sempre indossata a protezione della bocca e del naso. Dunque Brescia non riparte con il piede giusto.
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E dire che in questi giorni gli appelli al buon senso e al rispetto delle regole non sono mancati. Specialmente in una Lombardia che ha voglia di ripartire dopo le settimane tragiche passate a contare i morti e ad assistere a scene drammatiche dagli ospedali. E così, come spesso accade, quando le regole basilari non vengono seguite, le istituzioni sono costrette a passare dalle buone alle cattive maniere. Va inquadrata in questo senso la decisione presa in maniera estemporanea da Emilio Del Bono, sindaco di Brescia che ha mandato per le strade gli agenti della Polizia locale.
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I poliziotti, una volta scoccata la mezzanotte, sono intervenuti per far sgomberare piazza Arnaldo e gli altri luoghi di ritrovo della movida bresciana. Sono stati fatti inviti alle persone presenti a rispettare quantomeno le distanze e a indossare le mascherine, per evitare le pesanti multe che sono state riabilitate. Lo stesso Del Bono, in vista del primo weekend di Fase 2, è stato abbastanza chiaro su quella che sarà la sua condotta da qui in avanti. “O riusciamo a contingentare gli accessi o firmo un’ordinanza di chiusura della piazza”, ha detto.