Coronavirus: la scoperta sulle mascherine

Siamo ormai nel cuore della Fase 2 ed il simbolo indiscusso di questo periodo sono le mascherine. Uno studio dell’Istituto superiore di sanità ci svela per quanto tempo il virus è in grado di resistere su di esse.

mascherine e coronavirus

Il momento che stiamo vivendo nel cuore della fase 2, prevede un utilizzo corretto dei dispositivi per diminuire il contagio. Nei mesi scorsi l’argomento mascherine è stato tra i più controversi. Tra gli esperti c’era chi le dichiarava inutili se indossate da persone sane, d’altro canto, invece, vi era chi ne incoraggiava fortemente l’utilizzo, soprattutto negli spazi chiusi.

Quanto tempo rimane il virus sugli oggetti?

L’Istituto superiore di sanità si è deciso ad affrontare l’argomento in modo più dettagliato. Soffermandosi in particolare sul tempo di permanenza del virus sui dispositivi con cui entra in contatto. È stato riscontrato che sulla carta il coronavirus è in grado di resistere 30 minuti al massimo. Sul legno e sui tessuti 1 giorno. Sulle banconote e sul vetro 2 giorni. Sulle mascherine invece il risultato è sconcertante: il virus può permanere dai 4 ai 7 giorni. Nel dettaglio, il virus può infettare l’interno della mascherina chirurgica fino a 4 giorni, lo strato esterno invece per 7 giorni.

Il professor Paolo D’Ancona al Tgcom24 ha precisato che vi è da fare un distinguo. In caso vi siano poche particelle virali, naturalmente la carica infettante sarà minore. Tuttavia il professore aggiunge che non è ancora nota la dose minima per poter infettare, questa rimane strettamente connessa alle difese immunitarie di ogni individuo. È quindi fondamentale saper trattare con attenzione i dispositivi che abbiamo a nostra disposizione per poterci proteggere dal Coronavirus.

Oltre all’utilizzo della mascherina rimangono naturalmente sempre valide le precauzioni che inizialmente ci venivano frequentemente ricordate: attenta pulizia delle mani, tossire e starnutire nell’incavo del gomito e rispettare la distanza minima superiore ad un metro.

Utilizziamo in modo corretto la mascherina?

Le mascherine lavabili vanno usate una volta e poi messe subito in lavatrice. Non bisogna appoggiarle sui mobili. Quelle monouso vanno gettate nella raccolta indifferenziata dopo averle utilizzate. Bisogna fare molta attenzione a toccare – di entrambi i tipi di mascherine – solo gli elastici e subito dopo è necessario lavarsi le mani. Prestiamo particolare attenzione a non gettarle a terra. L’impatto sull’ambiente sarebbe infatti devastante.

L’istituto superiore di sanità e la pulizia degli ambienti

Le procedure di pulizia degli ambienti prevedono la detersione delle superfici e la loro sanificazione. È necessario quindi per rimuovere in modo adeguato i microrganismi, l’utilizzo di un detergente studiato per abbattere la carica microbica. È molto importante inoltre tenere sempre ben areato l’ambiente in cui ci si trova con un ricambio di aria costante. Per poter sanificare le mascherine chirurgiche la proposta del Koch Institute (l’organizzazione responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania) è il vapore secco (calore) per 30 minuti.

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