Inaspettato sfogo di una ex concorrente di Amici che, a distanza di molti anni dalla sua partecipazione al talent show, ha raccontato per la prima volta cosa le è accaduto prima di entrare a far parte della scuola targata Maria De Filippi.
Lei è Roberta Bonanno, concorrente di Amici durante la settima edizione (quella vinta da Marco Carta) e protagonista di Tale e Quale show nel 2018. La cantante, che dopo il talent show ha continuato a coltivare la sua passione per la musica, ha rivelato per la prima volta in una intervista per il settimanale Ok Salute e Benessere di aver sofferto di attacchi epilettici fino all’età di sedici anni e, in seguito ai farmaci prescritti dal medico, di essere anche stata vittima di bullismo.
“A 13 anni ero sensibile alle luci: svenivo a casa davanti alla tv e a scuola guardando lo schermo del pc – ha rivelato lei – . Ho preso i farmaci finché, a 16 anni, il problema è scomparso”. L’epilessia di Roberta, dunque, è scomparsa a distanza di tre anni dal primo episodio e lei ha voluto lanciare un messaggio forte a tutti i ragazzi che stanno vivendo la sua stessa situazione.
Roberta Bonanno tra epilessia e bullismo
“Il neurologo mi ha prescritto un farmaco antiepilettico da assumere tutti i giorni. Al rientro a scuola, però, non ho avuto vita facile – ha continuato a ricordare lei – . Non solo il farmaco mi causava effetti collaterali come sonnolenza e calo dell’attenzione, ma i rapporti con i miei compagni di classe si sono trasformati in una tragedia”.
“Oltre al danno, anche la beffa: in quel periodo infatti sono stata vittima di bullismo”, ha ammesso la Bonanno che, ad oggi, conserva solo un triste e lontano ricordo di quel periodo così complicato della sua adolescenza.
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“Dalla malattia si guarisce”: il messaggio di Roberta Bonanno
“Oggi posso dire di essere stata fortunata. Ci sono persone che soffrono di attacchi epilettici che rendono la loro vita davvero molto complicata e che rischiano, in certi casi, di farsi anche male – ha concluso lei, lanciando un messaggio a tutti gli adolescenti che soffrono di attacchi epilettici – . Io consiglio alle ragazze e ai ragazzi ai quali dovesse succedere di scoprirsi epilettici di non angosciarsi, di non badare al giudizio degli altri e di affrontare con fiducia il percorso che è necessario seguire. Io sono la dimostrazione che da questa malattia si può guarire”.
