Tra le attrici più apprezzate e seguite, Anna Safroncik ha di recente ammaliato i propri follower con uno scatto in bikini in grado di mettere in risalto le sue forme.
Anna Safroncik sui social
Classe 1981, Anna Safroncik condivide spesso scatti della sua quotidianità per la gioia dei propri fan. Ne è un chiaro esempio un recente scatto su Instagram in cui l’attrice si mostra mentre prende la tintarella in giardino durante la quarantena. Una serie di foto in bikini, a corredo della quale l’attrice ha scritto: “Tu dici non ho niente Ti sembra niente il sole? La vita. L’amore. Meraviglioso … Il bene di una donna Che ama solo te. Meraviglioso. La luce di un mattino …”. Degli scatti che non sono passati di certo inosservati, con il bikini nero con degli intarsi color oro in grado di mettere in risalto il fisico della Safroncik.
Numerosi i commenti dei follower a corredo dello scatto, con una fan che ad esempio in modo ironico ha scritto: “Dove lo trovo il negozio per comprarmi l’autostima appena persa?”. Mentre altri hanno scritto: “Quando dicono che la perfezione non esiste, vuol dire che non ti hanno mai vista! Sei sempre stata uno spettacolo da quando facevi Centro Vetrine, e ti ho sempre ammirata come donna è come attrice. Sei una meraviglia”. Mentre altri hanno aggiunto: “Meravigliosa!”, oppure “ Diciamo che i due mesi a casa non ti hanno scalfita.”, “Stupenda”.
Una carriera all’insegna del successo
Una carriera all’insegna del successo, quella di Anna Sadroncik, che qualche tempo fa, nel corso di un’intervista rilasciata a Grazia, ha dichiarato: “Il mio forte sono le commedie romantiche. Mi piace far ridere: ce n’è molto bisogno. Il mio sogno è diventare la Sandra Bullock italiana”. Diventata nota al pubblico grazie alla sua partecipazione a Miss Italia, l’attrice ha inoltre dichiarato:
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“È stata mia madre a volere a tutti costi che io partecipassi, sosteneva che in quel modo avrei potuto farmi notare e dimostrare il mio talento. E aveva ragione. Dopo pochi mesi, ero sul set di due film: uno con Diego Abatantuono, Metronotte, e l’altro con Carlo Verdone, C’era un cinese in coma”.