Missouri: eseguita pena di morte su Walter Barton

Dopo la pausa a causa del coronavirus, una condanna a morte è stata eseguita in Missouri: Barton era stato accusato di un omicidio nel 1991.

Missouri, ricominciano le esecuzioni: ucciso Walter Barton – meteoweek

Walter Barton è stato ucciso con iniezione letale nel carcere del Missouri dove era detenuto dal 1991. Sono riprese le esecuzioni negli Stati Uniti, sospese a causa dell’emergenza sanitaria per Covid-19. L’uomo era accusato di aver compiuto un omicidio, per il quale si era sempre dichiarato innocente. Gladys Kuehler è la donna vittima della furia omicida. Walter e i suoi avvocati avevano fatto appello chiedendo clemenza e di rivedere ancora il suo caso perché ci sono dubbi sulla sua colpevolezza.
Tre dei quattro testimoni che hanno accusato Walter durante il suo processo hanno ritrattato le loro dichiarazioni, mettendo così in discussione tutto l’impianto accusatorio. Uno dei testimoni non ritirò l’accusa, ma ci sono dubbi sulla sua credibilità: aveva molti motivi per avercela con l’accusato. Rigettata l’istanza, Walter Barton è stato sottoposto a cura psichiatrica dal 2015. Il suo avvocato sostiene che ha problemi a causa di una lesione cerebrale. Walter era in isolamento, confinato su una sedia a rotelle quando è stato ucciso con iniezione letale.

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Walter Barton si è sempre dichiarato innocente – meteoweekDall’inizio dell’anno negli Usa sono state commutate due condanne a morte e ci sono state cinque esecuzioni; altre 26 esecuzioni sono state rinviate a causa della pandemia da Covid-19 ma quella di Barton è stata l’unica ad essere rimandata per questioni riguardanti l’equità del processo. Oggi però si è deciso di procedere e per l’uomo non c’è stato più nulla da fare.

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