Vittorio Feltri ha lanciato delle accuse pensantissime sul leader di Italia Viva dopo che lui ha deciso di non votare la sfiducia ad Alfonso Bonafede.
La sfiducia era ben riposta: Feltri prima del voto contro Bonafede aveva urlato a gran voce che Renzi, leader di Italia Viva, non avrebbe sfiduciato Alfonso Bonafede e così è stato. A Palazzo Madama in 160 bocciano la mozione contro il guardasigilli del centrodestra, 158 quella della Bonino. A favore votano rispettivamente 130 e 124 parlamentari.
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Dopo giorni di agitazione, il leader d’Italia viva annuncia l’intenzione di votare contro i due documenti. Dopo giorni di suspense arriva la notizia della salvezza del Ministro della giustizia. Vittorio Feltri, insomma, non sbagliava. Troppo alto il prezzo da pagare, per Renzi: la caduta del governo e, di fatto, la fine del suo potere politico e delle sue ambizioni. Come se al voto, alla fine, non ci si andasse più.
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Dopo il voto però Feltri non si ferma e una scoccata al leader di Italia Viva per la scelta presa la scocca lo stesso: “Renzi non ha sfiduciato Bonafede come avevo previsto. Il suo è il belato del lupo“, conclude duramente Vittorio Feltri.