Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto all’Assemblea Generale dell’Oms e ha invitato a rafforzare il ruolo dell’organizzazione e a garantire la sua indipendenza da influenze esterne.
Il ministro della salute, Roberto Speranza, è intervenuto all’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e ha parlato dell’importanza del ruolo che ricopre l’organizzazione per i diversi Paesi e della necessità di una sua indipendenza da parte di qualsiasi influenza esterna, sia politica che finanziaria. “Rafforzare il ruolo centrale dell’Oms, soprattutto in tempi di crisi, lavorare insieme per costruire un’Agenzia più forte. Dobbiamo assicurarci che sia completamente indipendente da influenze esterne, politiche o finanziarie, e che sia guidata solo dalla scienza“.
Il ministro Speranza ha, poi, proseguito il suo intervento mettendo in evidenza l’importanza del vaccino, augurandosi che possa essere un diritto di tutti e non solo di categorie privilegiate, e ha parlato della necessaria collaborazione tra Stati e del loro necessario contributo in termini di risorse tecniche e finanziarie all’Oms. “E’ importante che gli Stati contribuiscano con risorse umane e finanziarie con l’unico obiettivo di aumentare la preparazione e la risposta dei singoli Paesi con il supporto di alto livello tecnico e scientifico dell’Agenzia al servizio di tutti gli individui. Ma questo vuol dire lavorare insieme per costruire un’organizzazione più forte, ripensando il suo ruolo e le sue funzioni. Una sfida fondamentale è lo sviluppo di un vaccino per il COVID-19 sicuro ed efficace. Dobbiamo impegnarci perché il vaccino sia considerato un bene pubblico globale, un diritto di tutti e non un privilegio per pochi“, ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza.
Inoltre il ministro, al termine del suo intervento all’Assemblea Generale dell’Oms, ha raccontato della situazione italiana relativa al Coronavirus e all’inizio della Fase 2, riguardante le riaperture delle attività economiche e commerciali. Speranza ha anche parlato delle 24mila assunzioni effettuate in Italia dall’inizio dell’epidemia e ha anticipato che l’inizio della fase di sperimentazione dell’app Immuni, dedicata al tracciamento dei contagi, avverrà da fine maggio. “Il tracciamento si fa innanzitutto con le persone e noi ne stiamo assumendo moltissime nel Servizio sanitario nazionale: 24.000 assunzioni ci sono state dall’inizio di questa crisi, persone in carne e ossa che devono provare a combattere questo virus“, ha evidenziato il ministro. Infine ha concluso: “l’auspicio è che da fine maggio possa essere avviata una sperimentazione dell’app Immuni per aggiungere un nuovo strumento alla strategia in campo“.