Coronavirus%2C+leggera+brezza+pu%C3%B2+spingere+gocce+saliva+fino+a+6+metri
meteoweekcom
/2020/05/19/coronavirus-leggera-brezza-spingere-gocce-saliva-6metri/amp/
Cronaca

Coronavirus, leggera brezza può spingere gocce saliva fino a 6 metri

Coronavirus, leggera brezza può spingere gocce saliva fino a 6 metri. Ecco perché la distanza di 2 metri all’aperto potrebbe non bastare

Coronavirus, leggera brezza può spingere gocce saliva fino a 6 metri (GettyImages)

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Physics of Fluids dai ricercatori Talib Dbouk e Dimitris Drikakis dell’università di Nicosia a Cipro, basterebbe una leggera brezza all’aria aperta per veicolare le gocce di saliva infette da Coronavirus fino a 6 metri di distanza. Questo significherebbe che l’attuale distanza di 2 metri all’aria aperta potrebbe non bastare. Secondo i suddetti studiosi, non c’è ancora chiarezza sulla trasmissione del morbo per via aerea ma per capire meglio è importante comprendere in che modo le goccioline di saliva si muovano nell’aria quando un individuo starnutisce o tossisce.

Leggi anche:—->Processo Maniero, la compagna: “Mi auguravo cambiasse, invece…”

Leggi anche:—->Coronavirus, Spagna riapre a voli e traghetti dall’Italia

Nello specifico, lo studio ha osservato più di 1000 goccioline di saliva tenendo in considerazione il modo in cui ognuna di esse viaggi nell’aria davanti a qualcuno che tossisce. Si sono osservati, inoltre, effetti dell’umidità, forza di dispersione, nonché l’interazione tra molecole salivari e aria. L’esito della ricerca ha evidenziato che una leggera brezza che viaggia  tra i 4 e i 15 km all’ora può trasportare le goccioline salivari a una distanza di 6 metri in 5 secondi.

C’è inoltre un altro particolare, ossia che le suddette goccioline hanno un impatto differente a seconda dell’altezza dell’individuo che si trova davanti a chi tossisce. Ecco perché, secondo i ricercatori, “adulti di bassa statura e bambini potrebbero essere a maggior rischio se si trovano all’interno della traiettoria delle
goccioline di saliva”. Si tratta di un esito essenziale per l’adozione di misure preventive atte a evitare la diffusione del Coronavirus. Gli studiosi fanno inoltre sapere che ci vorranno altri studi per stabilire come, negli ambienti chiusi, l’aria condizionata influenzi lo spostamento di particelle salivari.

Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…