Coronavirus, Usa a quota 90mila morti. Nuovo boom in Brasile.

Oltre un milione e mezzo di americani ha contratto il Coronavirus. In Brasile circa 15mila casi nelle ultime 24 ore, ma Bolsonaro non cambia atteggiamento.

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In questo momento, i due centri nevralgici dell’emergenza Coronavirus si trovano entrambi nel continente americano. Stati Uniti e Brasile proseguono a passo di carica, nella loro marcia in cui continuano ad aumentare in maniera clamorosa i contagiati e anche i morti. Partiamo dalla nazione governata da un sempre più critico Donald Trump, in cui il bilancio delle 24 ore è stato ancora una volta pessimo. Sono oltre 21.600 i casi registrati di nuovi contagiati dal Coronavirus, che dunque tornano ad aumentare dopo il dato di ieri con “solo” 19mila nuovi positivi.

Ma è il bilancio complessivo a essere tragico negli Stati Uniti, dove è stato sforato il muro del milione e mezzo di contagiati. Per l’esattezza sono 1.508.867 gli americani che hanno contratto il Coronavirus. Un numero clamoroso, se consideriamo che al secondo posto della classifica delle nazioni più contagiate troviamo la Russia a poco più di 290mila casi. Anche il numero dei morti aumenta in maniera vertiginosa, visto che l’aggiornamento sui decessi ha portato a oltre quota 90mila. Il tutto stando sempre ai numeri resi noti dalla Johns Hopkins University.

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Ma come abbiamo accennato, anche in Brasile l’emergenza Coronavirus è nel pieno della sua attività. L’ultimo aggiornamento è stato nefasto per i brasiliani, visto che i nuovi casi nelle ultime 24 ore sono circa 15mila. Si tratta del secondo bollettino più grave da quando è scoppiata la pandemia nel Paese, dopo l’aggiornamento della notte tra venerdì e sabato con quasi 20mila nuovi contagi. La situazione in Brasile parla di oltre 250mila persone che hanno contratto il Covid-19 dallo scoppio della pandemia. Un numero che offre una poco gratificante terza posizione, dietro a Stati Uniti e Russia.

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Nel frattempo, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro continua a non cambiare idea sul modo di gestire la pandemia. Secondo il capo di Stato, infatti, non è necessario passare a un lockdown più rigido, anche se i numeri sembrano suggerire il contrario. Intanto, come detto, neanche in Russia se la passano bene visto che si sta per raggiungere la quota dei 300mila casi di Coronavirus. Stando all’ultimo bollettino, infatti, sono quasi 9mila i nuovi casi, per un totale di 290.678 persone contagiate dall’inizio della pandemia.

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