Ieri 17 maggio si è svolta la giornata mondiale contro l’omofobia e per l’occasione Matteo Salvini ha scritto un post che ha scatenato le polemiche da parte di alcuni utenti del web.
Il tweet di Matteo Salvini
In occasione della giornata mondiale contro l’omofobia Matteo Salvini ha scritto il seguente post: “Io credo nella Libertà, sempre. E quindi credo che ognuno abbia il diritto di amare chi vuole, di baciare chi vuole, di vivere con chi vuole. Senza discriminazioni in strada, a scuola, sul lavoro, ovunque”.
Per poi aggiungere: “L’unico tema su cui non cambierò mai idea riguarda i bambini: adozioni gay e uteri in affitto non mi vedranno mai d’accordo, ai bimbi servono una mamma ed un papà. Piuttosto rendiamo più veloci e meno costose le adozioni per le migliaia di coppie che, da anni, aspettano di dare un futuro a un bimbo abbandonato. Viva la vita, viva l’amore!”.
Un post che non è passato di certo inosservato, con molti utenti che hanno voluto esprimere il proprio dissenso nei confronti delle parole del leader della Lega. Qualcuno ad esempio ha scritto: “Almeno la decenza di non dirlo proprio nel giorno contro l’omofobia dai”, oppure “Ecco la prima parte del discorso mi aveva piacevolmente stupito Continuando a leggere…eccolo là, siamo alle solite Significato di amore e libertà, grazie e buona serata”, ma anche “Eppure i tuoi figli ce l’hanno un padre come te. Se a te è stato permesso diventare padre è giusto che lo diventino anche due uomini o due donne.”.
Mentre altri hanno appoggiato le parole di Salvini, con alcuni utenti che hanno scritto: “ La famiglia è composta da madre e padre, non si può sovvertire un qualcosa che la stessa natura ha generato. A prescindere dall’orientamento sessuale un bambino ha bisogno di due figure. Ogni tanto sono d’accordo con te” oppure “Perfettamente d’accordo con te! I bambini non sono dei trofei da raggiungere ad ogni costo…!”.
La presa di posizione del leader della Lega
D’altronde non è la prima volta che Matteo Salvini si è espresso su tale argomento. Qualche tempo fa, ad esempio, nel corso di un comizio a Pianella ha dichiarato: “Mamma e papà sono due parole che qualcuno a sinistra danno fastidio, perché per loro ci sono genitore 1 e genitore 2, genitore 3. Per me la mamma è la mamma e il papà è il papà. Non è che ci sono marmellate, uteri in affitto, adozioni gay tutte queste robe, bambini al supermercato: tutte robe fuori dal mondo.
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Una Lega, che governa una regione, è garanzia del fatto che si rispetta la scelta di vita di tutti. Però non è che la donna sia un bancomat: a me solo l’idea dell’utero in affitto mi fa schifo. È come se una donna fosse usata per sfornare, per accontentare l’egoismo di qualche adulto sulla pelle dei bambini. Perché i bambini non si toccano”.
