Papa Francesco ha celebrato la Messa di oggi a San Pietro, presso la tomba di San Giovanni Paolo II. Da oggi la Basilica riapre ai fedeli.
Negli ultimi 70 giorni Papa Francesco aveva condotto la Messa in streaming dalla cappella di Santa Marta. Oggi torna a celebrare nella basilica di San Pietro, opportunamente sanificata. Questa mattina inoltre si è tenuta l’ultima funzione in streaming: dalle 7.45, subito dopo la Messa di Francesco, la basilica riaprirà le porte ai fedeli.
Wojtyla: il papa della preghiera, vicinanza e giustizia
Durante la Messa del mattino di oggi Papa Francesco ha ricordato Karol Wojtyla in occasione del suo centenario, descrivendolo con tre semplici concetti: “La preghiera, la vicinanza al popolo e l’amore per la giustizia”. San Giovanni Paolo II, ha detto Bergoglio, “Sapeva bene che il primo compito di un vescovo è pregare“. Dunque per Francesco Wojtyla era un “uomo di preghiera” e proprio grazie alle sue preghiere non ha mai abbandonato il popolo, neppure quando il parkinson gli rendeva difficile anche pronunciare la benedizione. Ed è proprio questo l’altro tratto fondamentale di Papa Giovanni Paolo II: la vicinanza ai fedeli.
Ha commentato Francesco: “Non era un uomo distaccato dal popolo anzi, andava a trovare il suo popolo e girò il mondo intero trovando” e ancora “Giovanni Paolo II si faceva vicino“. Nei suoi oltre 100 viaggi in tutto il mondo Papa Wojtyla non ha mai trascurato i fedeli, tentando sempre di stabilire con loro una vicinanza che potesse portare conforto e gioia.
Un’altra caratteristica di Wojtyla secondo Francesco era l’amore per la giustizia. “Wojtyla era un uomo che amava la giustizia, ma la giustizia piena”, ha detto il Papa presso la tomba del suo predecessore. Non solo. Bergoglio ha ricordato Papa Giovanni Paolo II come un uomo di misericordia perché “giustizia e misericordia vanno insieme, non si possono distinguere. L’una senza l’altra non si trova”. La Messa si è conclusa con una preghiera finale in cui Papa Francesco ha invitato tutti i fedeli, e soprattutto i pastori della Chiesa, a prendere come esempio Wojtyla proprio per queste virtù che lo hanno contraddistinto.
L’ultima celebrazione in streaming è così terminata con il ricordo commosso del Papa Santo, venuto a mancare nel 2005. Da domani 19 maggio la Messa del mattino sarà celebrata insieme ai fedeli. La guardia Svizzera e i volontari dell’Ordine di Malta controlleranno l’accesso per evitare il rischio di contagi.