La RSA di Verolanuova ha perso 49 anziani in un mese e mezzo

La RSA di Verolanuova ha perso 49 anziani in un mese e mezzo

An elderly resident at Santo Antonio retirement house in Figueira da Foz, waits at her window for her relatives' visit on May 7, 2020. - The management of two retirement homes in Figueira da Foz, central Portugal, decided to offer their 150 residents the opportunity to receive visits frome their loved ones, elevating them on a crane up to a first floor window in order to avoid contamination amid the global coronavirus pandemic. Portuguese authorities have started to ease lock down restrictions on May 4, but no date has been set for retirement homes to allow visitor access to their facilities. (Photo by CARLOS COSTA / AFP) (Photo by CARLOS COSTA/AFP via Getty Images)

In un mese e mezzo la casa di riposo Gambara Tavelli di Verolanuova, nella Bassa Bresciana, ha perso 49 anziani. Un terzo degli ospiti totali.

(Photo by CARLOS COSTA / AFP) (Photo by CARLOS COSTA/AFP via Getty Images)

La RSA bresciana può ospitare 150 anziani ed è considerata un’istituzione in tutto il territorio. Ma dopo il Coronavirus, tutto sembra essere cambiato.Il presidente della fondazione Giuliano Tirelli spiega l’accaduto. “I primi di marzo sono iniziate le prime febbri e il 9, una nostra ospite è stata ricoverata in ospedale per Covid19. Da lì è cominciato il percorso di isolamento del reparto nel quale si trovava la donna.”

Come avvenuto per altre case di riposo della Lombardia, anche alla Gambara Tavelli hanno vissuto momenti tragici. “Il problema –spiega Tirelli – è stato non poter controllare chi fosse stato contagiato. All’epoca dei fatti non era possibile effettuare i tamponi o test. Non eravamo pronti ad eventi di questo tipo.”

E’ stato possibile infatti solo dalla metà di aprile effettuare dei tamponi, quando i vertici hanno sottoposto tutti a test sierologico pagandolo di tasca propria.“Noi abbiamo fatto tutto il possibile, perché nel momento di difficoltà ci siamo affidati ai test che in Lombardia non erano ancora autorizzati.” Attualmente l’allarme nella casa di riposo è rientrato, ma rimane comunque una grande attenzione per evitare che si ripresenti una strage.