Cesare Battisti, il terrorista dei Pac condannato all’ergastolo, non era a rischio contagio da coronavirus nel carcere di Oristano: le motivazioni del Tribunale.
Nessun rischio di contagio per Cesare Battisti nel carcere di Oristano, dove l’ex terrorista dei Pac condannato all’ergastolo per più omicidi è detenuto. E’ per questo che il Tribunale di Sorveglianza di Cagliari ha respinto la richiesta, avanzata dal suo avvocato, di scontare la pena ai domiciliari almeno fino alla fine dell’emergenza Covid 19. Questa la motivazione depositata in cancelleria dal giudice Maria Cristina Lampis, in conseguenza della quale Battisti è rimasto in carcere.
LEGGI ANCHE -> Procure nel caos, richiesti gli atti. Ma è scontro tra i giudici
LEGGI QUI -> Decreto Rilancio: prestiti garantiti dallo Stato fino a 25 mila euro
La decisione nasce dalla valutazione “dell’assenza di contagi all’interno dell’Istituto e delle misure, articolate e puntuali, disposte dall’Area sanitaria di concerto con la Direzione per gestire l’emergenza sanitaria” all’interno del carcere di Oristano. Da escludere dunque il rischio di contagio, e comunque – per il Tribunale – non sussistevano i presupposti per concedere il beneficio a Battisti.
