L’attore icona del cinema francese Michel Piccoli è morto all’età di 94 anni.
Il mondo del cinema internazionale, francese nello specifico, oggi piange la scomparsa dell’attore Michel Piccoli. Tra gli interpreti più apprezzati della Francia, nel corso della sua carriera ha avuto il piacere e l’onore di collaborare con i migliori registi degli anni ’50 come Buñuel, Godard e Agnès Varda.
Secondo il comunicato stampa diramato dall’Agence France-Presse per volere della famiglia, l’attore è scomparso a 94 anni lo scorso 12 maggio, ma reso noto solo oggi.
Figlio di un violinista di origini italiane, Piccoli nacque a Parigi nel 1925 in un ambiente ricco di arte e proveniente da una famiglia borghese. Fin da bambino mostrò le sue attitudini nei confronti del mondo dello spettacolo, cimentandosi a 9 anni nel mondo del teatro per la prima volta.
A 18 anni a causa della Seconda Guerra Mondiale, si trova a dover accantonare momentaneamente i suoi sogni artistici. Sarà proprio in quel periodo che grazie alla conoscenza di ebrei scappati dalla Francia, ascoltando i discorsi di Hitler e la forte indignazione nei confronti di quest’ultimo e dei suoi discorsi, che Piccoli fortifica il suo carattere e la sua intenzione di opporsi agli estremi del Fronte Nazionale.
Con la fine della guerra nel 1945 inizia anche la sua sfavillante carriera cinematografica, debuttando nel film A Sortilèges di Christian-Jaque. In concomitanza, non abbandona mai il teatro, il suo primo amore. Sarà infatti uno dei protagonisti del Babylon Theater, noto per mettere in scena pezzi avanguardistici del teatro di Samuel Beckett ed Eugène Ionesco.
Tra le mura del teatro troverà l’amore con l’attrice Eléonore Hirt, che sposò nel 1954 fino al 1966, dalla quale nacque la figlia, Anne-Cordélia. La carriera come attore cinematografico continua a gonfie vele, in film diretti dai grandi registi francesi degli anni ’50 come Jean Renoir in Cancan (1954).
Non è un mistero, il fatto che Michel Piccoli interruppe il credo nei confronti della Chiesa dopo aver lavorato con il regista Luis Buñuel, noto per avere un rapporto molto particolare. I due artisti si trovarono d’accordo su alcuni argomenti religiosi, a tal punto da decidere di prenderne le distanze.
Questa scelta di vita però non gli impedisce di vestire i tipici abiti religiosi in diversi film come La Mort en ce jardin di Buñuel. Nel 2011 dopo 50 anni da questa esperienza, il regista Nanni Moretti decide di scritturarlo per interpretare il Papa nel suo film Habemus papam, facendogli conquistare il David di Donatello.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…