In un’intervista esclusiva a Meteoweek, Antonio Zequila ha ripercorso la sua avventura e rilasciato dichiarazioni interessanti.
Un percorso molto importante quello realizzato dall’attore napoletano, che non è riuscito ad arrivare alla finalissima del GF Vip per un niente.
Ripercorre questa straordinaria esperienza Antonio Zequila, ora testimonial di Miele bici elettriche. Lo fa in esclusiva per noi di Meteoweek con qualche anticipazione sul suo futuro.
Zequila ripercorre il suo percorso in questa quarta edizione del GF Vip, tra contrasti e amicizie vere.
Partiamo dalla sua avventura al GF Vip: come valuta la sua esperienza dentro questo reality show di successo?
“Il Grande Fratello Vip per me è finito l’8 aprile, con le sue vicissitudini, meccanismi ed emozioni. In quel contesto non è importante vincere, visto che per me ha vinto Alfonso Signorini, protagonista che ha condotto un programma di intrattenimento che sviluppa meccanismi nell’essere umano in un momento drammatico per l’Italia.
Anche di fronte al Coronavirus è riuscito a mediare con la sua sensibilità e con la sua bravura in un programma dove fuori c’era una pandemia e si lottava per la vita, mentre noi eravamo in un involucro ignari di quello che capitava all’esterno. Un esperimento dove l’essere umano, di fronte alla vittoria e a un montepremi fa uscire la vera natura delle persone”.
Senza Antonio Zequila e Antonella Elia non sarebbe stato un Grande Fratello…
“Come in una partita di calcio puoi anche non segnare la rete decisiva, ma l’importante è lasciare l’impronta. Reality ne hanno fatti tanti, dove molte persone non ricordano il vincitore ma delle dinamiche successe proprio perché ci sono dei personaggi di rottura con grande personalità che possono piacere o non piacere o dividere il pubblico. Allo stesso tempo però lasciano l’impronta principale in un reality”.
Uno dei personaggi con cui Zequila è andato più d’accordo al GF Vip è stato Aristide Malnati. L’attore lo conferma rispondendo alle belle parole dell’archeologo sul suo conto, protagonista di una nostra intervista esclusiva.
Si è parlato molto di un problema tra lei e Aristide Malnati, poi smentito tutto dall’archeologo in una nostra intervista: anche Zequila smentisce un litigio con l’archeologo?
“Non è mai successo niente, è stata una situazione creata dai leoni della tastiera: c’è gente che vive la vita e c’è gente che la commenta. Nella casa ho trovato un fratello acquisito coetaneo e voglio sottolineare che io e Aristide non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema.
Abbiamo fatto un percorso insieme dove Aristide, uomo colto e di grande cultura, ha trovato in Antonio Zequila attore ha trovato la sua parte comica che è molto spiccata. Con me ha fatto i Fratelli Capone, inventati dal sottoscritto, è riuscito a mettersi in risalto anche grazie alle sue doti comiche. Ho uno splendido rapporto con Aristide, visto che ci sentiamo anche due volte a settimana”.
Aristide Malnati nella nostra intervista ha usato delle belle parole nei suoi confronti:
“Difficilmente le persone parlano male di me e chi parla male di Zequila vuol dire che non l’ha capito. Con Aristide ribadisco che ho un rapporto d’amicizia bellissimo, di due persone che hanno fatto un percorso stupendo nella casa del Grande Fratello e che prima non si conoscevano. Eravamo entrati tutti e due con la morte nel cuore, per la perdita dei nostri papà.
Ci ha accomunato questo dolore che non si risanerà mai, una situazione che ci ha resi ancora più compatti ed inoltre tutte le mattine facevamo il saluto alle nostre mamme. Io e Aristide non abbiamo mai parlato male di nessuno in quel contesto, se non scherzando su qualche concorrente. Purtroppo, molti componenti della casa, avevano la cattiveria nel DNA. Quando sono uscito dalla casa aleggiava il fantasma di Zequila”.
A proposito di mamme, la tua è proprio speciale…
“Il legame con i genitori è fortissimo, loro sono le nostre radici. A livello famigliare sono stato un uomo fortunato, avendo avuto due genitori sempre uniti con 58 anni di matrimonio. L’amore verso i miei genitori è una delle cose più importanti della mia vita e venuto a mancare mio papà il legame con mia madre è stato immutato, ho una mamma che per me è come un’amica, una donna sempre giovanile. Ad oggi la proteggo, i miei genitori sono stati i miei figli: la mamma è un valore sacro della vita”.
Attualmente Antonio Zequila sta lavorando a qualcosa di molto interessante, e a noi di Meteoweek ci rivela la voglia di coinvolgere nel suo progetto cinematografico anche Laura Chiatti.
“Sto lavorando come produttore esecutivo ad un progetto di un libro di cui io detengo i diritti che si chiama Magialsa. Si tratta di una storia realmente accaduta in Sardegna negli anni ’70 dove c’è una donna che ha una bambina con un prete, nel film è interpretato da me, in possesso di poteri extra sensoriali. Inoltre vorremmo proporre a Laura Chiatti, che ringrazio per le belle parole spese nei miei confronti, di leggere la sceneggiatura. Qualora volesse e fosse interessata saremo pronti a darle il ruolo della protagonista
Inoltre dovevamo iniziare le riprese di un film, “Il volto del male” a Torino, un detective che indaga su delle chat line e su una serie di omicidi. Purtroppo, vista la situazione è tutto fermo e non si può iniziare a girare. Questo è un grande dramma, in quanto ci sono tante che persone che lavoro dietro le quinte e nell’organizzazione”.
Arriva proprio dall’attore napoletano la smentita di una sua partecipazione alla prossima edizione di Pechino Express in coppia con Sossio Aruta.
“Pechino Express? Lo farei solo con Aristide. Dovevo già partecipare qualche anno fa a questo reality con la mia mamma, ma alla fine non se ne fece più nulla. Se dovessi andarlo a fare il mio compagno al mille per mille sarà Aristide Malnati. Abbiamo già il nome: i Fratelli Capone”.
Sul GF Vip 5 lanciamo la provocazione: Zequila opinionista e Pupo concorrente?
“Io nel cast del Grande Fratello Vip 5? A me piacerebbe un Zequila e Pupo entrambi concorrenti, una sfida a chi canta meglio. Comunque mai dire mai, visto che con gli autori ci siamo lasciati con una promessa…”
In conclusione sulla sua situazione sentimentale, Zequila chiude con breve commento senza girarci troppo intorno:
“No comment, la vita sentimentale è privata ed è giusto che deve rimanere tale. Come dicevano in latino: Verba volant, scripta manent”.
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