Primo fine settimana “di libertà” in Francia dopo un lockdown durato 55 giorni. E l’effetto-riapertura fa salire il governo nei sondaggi.
Primo week end senza lockdown per i francesi: un momento emotivamente importante. Dopo essere rimasti chiusi in casa per 55 giorni – grazie anche alla bella giornata di sole che splende su praticamente tutto il Paese – i francesi hanno potuto godere di spiagge, montagne, boschi e tutti i luoghi turistici finalmente riaperti. Ovviamente, con ben chiare nella mente le ferree regole indicate dalle autorità e volte alla massima prudenza per quel che riguarda i contatti ed i rapporti con le persone.
Tra i luoghi turistici che hanno riaperto durante questo fine settimana ci sono Mont Saint-Michel e la cattedrale di Chartres. In realtà la riapertura totale sarà possibile soltanto ad inizio giugno, quando i francesi potranno spostarsi liberamente per tutto il territorio nazionale. Fino ad allora sarà possibile solo muoversi ad un massimo di 100 km dal proprio domicilio. La situazione dei contagi continua ad essere sotto controllo: nessun dato indica un incremento, anche se un primo bilancio sarà possibile soltanto fra un paio di settimane. E soltanto allora potrà essere escluso l’inizio di una temutissima seconda ondata del Coronavirus. Molti i francesi che si sono ritrovati – a debita distanza l’uno dall’altro – sulle spiagge sia del Mediterraneo, sia dell’Atlantico che della Manica, anche se sono consentite solo attività “dinamiche”, quindi escluso distendersi a prendere il
sole o fare pic-nic.
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La riapertura ha anche avuto effetto sui sondaggi di popolarità del governo, che rimbalza di 5 punti nel gradimento rispetto alle cifre registrate durante il lockdown.
Un’inchiesta Ifop per Le Journal du Dimanche mostra che il
governo francese, fin qui il più penalizzato in Europa dalla
crisi sanitaria, ha la fiducia del 44% degli intervistati,
convinti che “affronti efficacemente il coronavirus”. Si tratta
di un aumento di 5 punti nelle ultime 2 settimane.
Il 52% dei francesi, secondo lo stesso studio, ha fiducia nel
governo per “aiutare le imprese in difficoltà a causa del
coronavirus”. Anche qui, l’aumento è di 5 punti. E a proposito del governo, il presidente francese Emmanuel Macron oggi ha reso omaggio al generale de Gaulle, simbolo di resistenza francese negli anni dell’occupazione nazista: “Lo spirito francese, ferocemente libero e fiero, determinato e invincibile, non muore mai, neppure quando il Paese viene battuto”. Evidente il riferimento alla crisi sanitaria degli ultimi mesi. Macron ha parlato a La Ville-aux-Bois-lès-Dizy, a nord-est di Parigi, dove si svolse 80 anni fa ‘la battaglia di Francia’, 60.000 morti in quello che rimase un simbolo della disfatta francese di fronte all’avanzata dei nazisti, nel 1940. Macron ha reso omaggio allo “spirito francese” che consente “al popolo di Francia di rialzarsi e riprendere il grande cammino del suo destino”.
“Lo spirito francese che non si arrende mai alla sconfitta –
ha aggiunto Macron – che sceglie la conquista e vuole l’audacia. De Gaulle ci dice che la Francia è forte quando conosce il suo destino, quando si mantiene unita, cerca la strada della coesione in nome di un’idea di Francia, che ci rassomiglia al di là delle
divergenze, che diventano accessorie”.