David Sassoli: “Servono risorse per ripartire, Recovery Fund necessario”

Il presidente del Parlamento europeo chiede interventi adeguati per mettersi alle spalle la crisi economica. “Chiediamo scelte coraggiose che valgano per il piano di ricostruzione”, dichiara David Sassoli.

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David Sassoli chiede all’Unione Europea un intervento concreto e massiccio per uscire dalla crisi economica. Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio il mondo intero, e in particolare i Paesi membri dell’Unione. Per questo motivo il presidente del Parlamento europeo, sentito dai colleghi de Il Fatto Quotidiano, ha sottolineato l’importanza di un piano che consenta la rinascita sul piano finanziario delle nazioni continentali. In primis quel Recovery Fund che è stato messo ai voti ieri proprio a Bruxelles e che ha incontrato il favore della maggioranza dei votanti, così da dare il via libera alla sua costituzione.

“In una situazione di emergenza – dichiara David Sassoli – la maggioranza parlamentare ha detto che serve più politica e meno tecnocrazia. Servono risorse per affrontare questa sfida epocale e il ruolo del Parlamento deve essere centrale, perché rappresenta i cittadini e avrà l’ultima parola”. Sassoli svela anche cosa chiede il Parlamento all’Unione Europea: “Scelte coraggiose che valgano per il piano di ricostruzione e per il bilancio pluriennale. E risorse vere e adeguate. Per averle è necessario anche emettere i recovery bond”. Dunque il piano da mille miliardi, sottolineato anche da Gentiloni, potrebbe davvero prendere forma.

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Proprio il Recovery Fund, secondo David Sassoli, “deve rappresentare un bazooka impegnativo senza intaccare i programmi previsti dal bilancio e quindi con risorse fresche aggiuntive”. Il presidente del Parlamento vuole prendere in parola il suo omologo in Commissione Ue Ursula von der Leyen, la quale ha parlato di un impegno complessivo per 2mila miliardi. Per questo motivo, l’appuntamento che Sassoli le dà è per il 27 maggio prossimo, quando la stessa von der Leyen presenterà il piano in Parlamento. E arrivano altri segnali incoraggianti: “È importante che il fronte nazionalista abbia perso pezzi e i sovranisti italiani non abbiano avuto il coraggio di votare contro”.

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David Sassoli e Giuseppe Conte – meteoweek.com

E in ottica italiana, David Sassoli sostiene che l’ultima votazione di Bruxelles sia un passaggio fondamentale. “È stato molto importante che la delegazione del M5S abbia sostenuto la risoluzione – dichiara – . Spero che questo l’aiuti a uscire dall’isolamento nel Parlamento, trovando una famiglia politica di riferimento. Sarebbe molto utile perché in Europa c’è bisogno anche di loro”. Sassoli ha ammesso che in questo momento l’Europa si trova di fronte a un vero scontro politico, “fra chi pensa che la nuova fase che si è aperta possa essere guidata dall’alto e coloro che invece indicano la strada di una democrazia partecipata”.

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Secondo Sassoli anche la Bce è fondamentale, in quanto rappresenta “è il nostro vero punto di forza per il massiccio impiego di risorse in favore della stabilità della moneta unica”. E sul Mes, il presidente del Parlamento Europeo svela di averne parlato con Conte per illustrarne i vantaggi. Stando al parere di Sassoli, si tratta di “una buona occasione per avere ambulatori nelle università, nei distretti industriali, sul territorio e anche per trovare un vaccino e distribuirlo”. Anche se il premier italiano si è schierato apertamente contro. Proprio a proposito di Italia, Sassoli dice che “è stata un esempio sulle misure di lockdown”.

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