Addio a Bob, “hanno ammazzato il sindaco dei cani”

Bob è morto dopo essere stato investito nelle scorse ore. Nel Comune di San Sebastiano al Vesuvio sono anche apparsi dei manifesti funebri. La tristezza del “verde” Borrelli.

cane bob

C’è grande tristezza nella piccola comunità di San Sebastiano al Vesuvio. Nel comune che conta circa 9mila abitanti in provincia di Napoli, si è infatti sparsa la voce legata alla morte di Bob. Stiamo parlando di quello che è stato ribattezzato come “il cane dei sindaci”. Era un cane particolarmente amati nella cittadina vesuviana e anche in quelle confinanti. Tanto che per le strade di San Sebastiano al Vesuvio sono anche apparsi dei manifesti funebri per ricordare Bob. “Amato da tanti, scacciato da altri, AMMAZZATO da qualcuno. Ciao Bob, i tuoi amici umani”. Questo è quanto si legge nel manifesto.

Come si può intuire dalla breve ma significativa frase scritta dagli autori della locandina, il cane è stato ucciso. Come? È stato investito da una macchina, forse da un conducente un po’ distratto, che lo ha messo sotto e non gli ha lasciato scampo. La figura di Bob era diventata uno dei simboli in questo periodo in cui il Coronavirus ha messo in ginocchio un Paese intero. E a ricordarlo, tra gli altri, c’è il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: “Bob era il cane di tutti, adottato da tutta la cittadinanza. Ora non c’è più, è stato investito, così dice il referto dell’autopsia. Ci auguriamo, allora, con tutto il cuore, che chi l’ha investito possa essere individuato subito”.

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Il manifesto funebre per ricordare Bob – meteoweek.com

Un episodio che ha generato tanta tristezza tra gli abitanti di San Sebastiano al Vesuvio e nei paesi confinanti. Bob era un meticcio che si era meritato l’affetto di tutti per il suo carattere mite e per la compagnia che teneva ai cittadini. Accompagnava i pensionati a ritirare la pensione all’ufficio postale, andava in giro per la città e approfittava della generosità degli abitanti che gli offrivano acqua nelle ciotole sparse davanti ai negozi vuoti. Il tutto insieme a una cagnolina, Sheila, un randagio che è sparito nelle scorse ore, probabilmente per lo spavento generato dall’assenza di Bob.

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Borrelli, dopo essere stato contattato da alcuni cittadini di San Sebastiano al Vesuvio, si è fatto loro portavoce. “La violenza sugli animali diventa sempre più frequente e spietata – scrive su Facebook – , per questo chiediamo giustizia. Chi fa del male agli animali e non gli presta soccorso è un vigliacco e merita tutto il nostro disprezzo, chiedo con forza che chi ha investito Bob, senza prestargli soccorso, venga presto individuato e punito”. In ricordo di Bob, verrà innalzata una piccola statua presso il cimitero degli animali che si trova a Qualiano, dove verrà anche seppellito.

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