Con il nuovo Decreto di maggio, il Governo intende istituire il reddito di emergenza temporaneo e un bonus di 100 euro per i liberi professionisti. Sono solo alcune delle misure economiche al vaglio dell’Esecutivo. E’ quanto emerge da una prima bozza del Decreto che dovrebbe andare in Cdm a breve.
Previsto il reddito di emergenza per 3 mesi e 100 euro per gli autonomi
L’emergenza epidemiologica ha innescato una crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti. Per questo motivo, l’Esecutivo intende riconfermare tutte le misure già adottate con il Decreto Cura Italia. Si va dall’estensione della cassa in deroga, all’accredito automatico dei bonus di 600 euro per tutti cittadini che ne hanno diritto, all’istituzione del nuovo Rem, il reddito di emergenza temporaneo. Trattasi di un assegno mensile il cui importo varia da 400 fino a 800 euro a seconda della composizione del nucleo familiare. La richiesta per poter fruire del Rem potrà essere presentata fino a luglio 2020. Il reddito di emergenza verrà erogato ai beneficiari per tre soli tre mesi. Possono inoltrare la domanda i cittadini che risiedono in in Italia e che hanno:
- un reddito familiare il cui valore sia inferiore all’importo del beneficio;
- un patrimonio mobilare familiare il cui valore sia inferiore ai 10.000 euro;
- un ISEE dal valore inferiore ai 15.000 euro.
Non possono beneficiare del Rem “i soggetti che si trovano in stato detentivo, per tutta la durata della pena, nonché coloro che sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica”. Così come si legge dalla bozza del Decreto.
Come presentare la domanda
La domanda per il reddito di emergenza temporaneo andrà presentata compilando l’apposito modulo predisposto dall’INPS seguendo le indicazioni sancite dall’Istituto. L’INPS e l’Agenzia delle Entrate verificano che il richiedente possieda tutti i requisiti per beneficiare del Rem.
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Il Governo conferma gli ammortizzatori sociali per i professionisti. Secondo indiscrezioni, infatti verrà erogato un bonus ai liberi professionisti che possiedono la partita Iva, iscritti alla Gestione separata, che accertino di aver subito un danno economico pari ad una riduzione del 33% del reddito a causa dell’emergenza Coronavirus.
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Per poter beneficiare dell’indennità il richiedente dovrà inoltrare la domanda all’INPS. L’Istituto e l’Agenzia delle Entrate verificheranno se il potenziale beneficiario è in possesso dei requisiti necessari e se ha dichiarato il vero. In caso di valutazione positiva al richiedente verrà accreditato il bonus.
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