Paola Caruso amareggiata: “Mio figlio non si meritava questo”

Grande dolore per Paola Caruso che, proprio negli ultimi periodi, sembrava essere riuscita a riallacciare i rapporti con il padre di suo figlio Michele, Francesco Caserta.

La Caruso aveva raccontato nei salotti di Barbara D’Urso i drammi vissuti nel corso della sua gravidanza a causa di alcuni litigi con la famiglia dell’ex compagno. Caserta, infatti, dopo aver vissuto una relazione con Paola, aveva messo in dubbio la paternità del figlio che lei aveva in grembo allontanandosi da lei e abbandonandola.

I dolori della showgirl erano stati raccontati su Canale 5 e tra i due ex compagni scoppiò una vera e propria guerra mediatica che si è interrotta con la nascita di Michelino. Dall’arrivo del piccolo, Paola ha deciso di dimenticare rabbia e angoscia e, negli ultimi tempi, sembrava che Francesco Caserta fosse ritornato sui suoi passi cercando un rapporto con il figlio. Poi, di nuovo, la situazione è precipitata.

Paola Caruso accusa l’ex: “Se n’è fregato di suo figlio”

In collegamento con Pomeriggio Cinque, Paola Caruso si è sfogata rivelando a Barbara D’Urso che, dopo un primo contatto, il padre di suo figlio è sparito per la seconda volta. “Il padre ha fatto delle promesse che non sono state rispettate. Lui ha voluto vedere il bambino, io glielo ho fatto vedere – ha raccontato lei – . Risultato? Lui se ne è fregato e ha continuato per la sua strada”.

Il piccolo Michelino, dunque, ha di nuovo perso i contatti con il papà. “Dopo due anni io sono scioccata, sconcertata, non per me ma per mio figlio. Non si merita questo il bambino”, ha continuato a sfogarsi lei che, proprio qualche giorno fa, aveva manifestato delle preoccupazioni sulle sorti del piccolo.

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Paola Caruso senza lavoro: “Preoccupata per mio figlio”

È un periodo sicuramente difficile per Paola Caruso che, a causa della pandemia, è stata costretta a rinviare ogni impegno di lavoro. Questo ha avuto delle conseguenze economiche che, ad oggi, la stanno particolarmente preoccupando.

“Non lavoro da tre mesi e non so quando potrò tornare a farlo. Di noi artisti nessuno si preoccupa perché ci vedono come una classe privilegiata e spesso dicono che non facciamo niente. Dovrebbero ricordarsi che oltre chi compare in video ci sono anche centinaia di persone che lavorano dietro le quinte, per la realizzazione di un programma televisivo o di uno spettacolo teatrale – aveva detto lei in una intervista per Nuovo – . Purtroppo pensano solo ai calciatori, che hanno avuto il coraggio di lamentarsi per la riduzione dei loro stipendi milionari. È assurdo”.

“Cosa mi preoccupa di più? Il futuro di mio figlio – aveva aggiunto lei – . Cammina da poco e avrebbe bisogno di correre e di giocare insieme ad altri bambini, invece tutto ciò che sino a ieri sembrava normale oggi non è più possibile e chissà quando tornerà ad esserlo. E poi il mio pensiero va alle mie due mamme che vivono in Calabria e che non vedo da mesi”.