Sono passati 23 anni dall’incidente sotto il tunnel dell’Alma a Parigi che costò la vita a Lady Diana e, ancora oggi, continuano a rincorrersi rumors riguardanti quanto accaduto.
Le ultime voci sul tragico incidente d’auto che causò la morte della madre di William ed Harry parlano di una ferita tanto piccola che, se notata dai medici, avrebbe potuto salvarle la vita. Al tragico evento che segnò la storia della Casa reale britannica e che ancora oggi continua a destare curiosità in coloro che seguono da sempre le vicende della corona inglese, si aggiunge un tassello importante, ma che non cambia le sorti della compianta principessa.
A spiegarlo è il più famoso patologo forense britannico, Richard Shepherd che, in uno dei suoi ultimi libri, affronta i casi di maggiore successo della sua carriera soffermandosi proprio su quello di Lady D nel quale venne coinvolto per “revisionare tutti i documenti delle autopsie eseguite nel ‘97”. Dai suoi studi, quindi, è emerso un dettaglio che avrebbe potuto cambiare il corso degli eventi.
Lady Diana: “Con la cintura di sicurezza si sarebbe salvata”
Secondo quanto spiegato da Shepherd, la morte di Lady Diana non fu immediata: se l’autista Henri Paul e Dodi morirono sul colpo, la principessa era ancora in grado di parlare e aveva solo qualche osso rotto e una ferita al petto. Ciò che avrebbe scatenato il decesso sarebbe stata una piccolissima ferita in una vena polmonare, difficile da notare quanto da “riparare”.
Viste le condizioni apparentemente buone di Diana, lei dovette aspettare i soccorsi dell’ambulanza e, solo mentre veniva portata in ospedale, perse conoscenza. I medici, accortisi del problema, provarono ad intervenire ma, ormai, era troppo tardi.
“La ferita di Diana è così rara che credo di non averla mai più vista durante la mia intera carriera”, ha spiegato Shepherd , certo del fatto che se avesse indossato la cintura di sicurezza si sarebbe salvata dall’impatto mortale.
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Nuove rivelazioni sull’incidente sotto il tunnel dell’Alma
Il medico Richard Shepherd non ha rilasciato importanti dichiarazioni solo su Lady Diana, ma anche su Henry Paul. “Il monossido di carbonio che è stato trovato nell’autista è un vero mistero e, inoltre, non è chiaro perchè sono state rilevate tracce di una medicina che viene usata contro i vermi nell’intestino dei bambini. Suono tutto molto strano”, ha aggiunto il patologo forense aggiungendo altro mistero alla morte della principessa.