I terroristi di Al Shabab smentiscono Repubblica: “Mai rilasciato interviste”

L’intervista realizzata dal quotidiano La Repubblica ad Ali Dehere, portavoce del gruppo jihadista Al Shabaab, autore del rapimento di Silvia Romano, è stata smentita dagli stessi terroristi somali.

L’intervista che i jihadisti somali del gruppo terroristico Al-Shabaab hanno rilasciato  La Repubblica sul caso Silvia Romano non sarebbe mai stata concessa. L’affermazione è apparsa sul sito SomaliMemo, che è uno dei canali di comunicazione utilizzato da Al Shabaab per rilasciare “dichiarazioni ufficiali”. Ebbene, il gruppo terroristico nega di aver rilasciato quelle dichiarazioni: “Non abbiamo mai dato alcuna intervista a La Repubblica. Non c’è stata infatti nessuna intervista del portavoce con nessun media sul caso Romano” . Una affermazione chiara, a cui al momento non è stata data alcuna risposta dal giornale italiano.

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Nell’intervista, pubblicata il 12 maggio, il giornalista Pietro Del Re aveva posto alcune domande ad Ali Dehere, portavoce di Al Shabab. Secondo le risposte riportate da La Repubblica, il riscatto ottenuto per la liberazione di Silvia Romano sarebbe stato utilizzato per comprare armi, per l’acquisto di cibo e medicine da distribuire alla gente che vive nelle aree controllate dai jihadisti, per finanziare le scuole, per formare le loro forze dell’ordine. Poi aveva descritto la struttura che aveva partecipato al rapimento di Silvia: decine di persone all’interno di un gruppo più ampio che si occupa del “finanziamento” di Al Shabaab. Un passaggio dell’intervista era dedicato anche alla conversione di Silvia Romano, definita dal portavoce “senza costrizioni”. Una serie di informazioni plausibili, almeno fino alla clamorosa smentita. Non resta che aspettare il commento de La Repubblica per capire quello che è successo.

 

 

 

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