Covid, Brasile: primo focolaio Carnevale di Rio. Ecco il vero paziente zero

Covid, Brasile: primo focolaio Carnevale di Rio. Ecco il vero paziente zero. A quanto pare non si tratta di una donna rientrata a Rio da Milano

Covid, Brasile: primo focolaio Carnevale di Rio. Ecco il vero paziente zero
Covid, Brasile: primo focolaio Carnevale di Rio. Ecco il vero paziente zero (GettyImages)

Il vero paziente zero del Brasile non è una donna, ma un uomo. Dopo un lungo lavoro di ricerca da parte dei ricercatori brasiliani della Oswaldo Cruz Foundation, tramite l’analisi di test molecolari, si è rintracciata l’origine del focolaio brasiliano. Sarebbe quindi da spostare a 2 mesi prima la diffusione del Covid in Brasile, e non a marzo, come si credeva. Inizialmente si pensava che il paziente zero fosse una donna rientrata da una vacanza di 15 giorni a Milano.

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E invece, il paziente zero era un uomo morto a fine gennaio a causa del terribile Covid. Quest’uomo risiedeva a Rio de Janeiro e come molti suoi connazionali, si stava preparando al grande evento, quello del Carnevale che richiama gente da ogni dove.
Purtroppo non fece in tempo a godere di quella settimana di festa, perché si ammalò in maniera grave e morì. Ormai, tuttavia, il danno c’era ma nessuno vi aveva fatto caso. Tanti gli assembramenti nelle strade, balli, spettacoli, baci, abbracci e tanto altro. Tra l’altro in Brasile era piena estate, quindi terreno ideale per lo sviluppo di un virus come quello.

Dopo questi avvenimenti, il morbo ha preso piede, estendendosi ad ampio raggio in tutto il Paese, dopo settimane di incubazione. Molte le polmoniti, i decessi, i malati, i ricoveri. E ora in Brasile i positivi al Coronavirus sono 189mila. I morti, 13.149. È il sesto Paese con più morti per Covid al mondo, il primo focolaio in America Latina. Tra l’altro, ora, rischia di essere isolato dagli altri Paesi che hanno provveduto al contenimento tramite lockdown, come Argentina e Paraguay. E non è tutto, perché l’attitudine di Bolsonaro non rende le cose più semplice, poiché si oppone a ogni forma restrittiva, in contrasto con i governatori dei vari Stati brasiliani che pregano i cittadini di restare a casa, poiché il sistema sanitario non ce la fa. Ma sono in pochi ad ascoltare e questo potrebbe provocare seri danni.

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