Morto Giuseppe Pace, cuoco e titolare dell’agriturismo Val d’Egoi di Tremosine (Brescia): l’uomo è precipitato con l’auto in una scarpata ed è morto sul colpo.
Giuseppe Pace, cuoco e titolare dell’agriturismo Val d’Egoi di Tremosine, ha perso la vita in un volo di centocinquanta metri: l’uomo è precipitato in una scarpata e, sbalzato fuori dall’auto, è morto sul colpo. E’ quanto avvenuto domenica pomeriggio, sulla strada del Passo Nota tra Limone e il confine con il Trentino, nei dintorni di Baita Segala. La Toyota Lancruiser dell’uomo di 53 anni è finito fuori strada. Le cause della deviazione sono ancora da accertare. Quella manovra lo ha condotto al precipizio lungo la scarpata. L’auto non ha incontrato nessun ostacolo in grado di bloccare la caduta, visto che gran parte della vegetazione è andata distrutta tempo fa da un incendio. Dopo l’incidente, sono intervenuti sul luogo i vigili del fuoco volontari Riva del Garda. Si sono occupati principalmente del recupero della salma.
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Subito dopo tre fuoristrada sono partiti dalla caserma, a bordo sei vigili muniti di attrezzature di forza elettrice e altri strumenti di sicurezza (borse Saf e paranco tirfort). Nel frattempo da Trento si è messo in moto l’elicottero con a bordo il personale Saf del corpo permanente. Da Trento, inoltre, è partito un secondo mezzo via terra. Ha raggiunto il posto dell’incidente. Sul posto erano presenti anche le squadre del corpo nazionale provenienti da Salò e Tremosine, e i carabinieri della stazione di Limone sul Garda. Giunti sul posto gli agenti hanno subito compreso la portata dell’incidente: l’auto era caduta in un dirupo e il conducente, Giuseppe Pace, era morto sul colpo.
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Tutta la comunità si stringe in cordoglio. La Pro Loco di Tremosine sul Garda commenta il tragico accaduto: “Con grande dolore abbiamo appreso della morte prematura, a seguito di un grave incidente d’auto, del nostro membro e amico Giuseppe Pace, che tutti conoscono come ‘Beppe della Val d’Egoi’. Non ci sono parole appropriate per esprimere la nostra tristezza in questo momento, ma desideriamo che il nostro abbraccio più sincero raggiunga sua moglie Patrizia e sua figlia Martina”. Un dolore condiviso da tutti, visto che Pace era famoso in tutto l’Alto Garda, e soprattutto a Riva del Garda, dove vive la sorella Sandra. Poi la promessa degli amici della Pro Loco: “Ti ricorderemo con il sorriso, sempre pronto ad aiutare gli altri. Non sarai dimenticato”.
