Firenze, operata per tumore bambina di 11 mesi positiva al Covid

Nell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze è stata operata per tumore al rene una bambina di 11 mesi positiva al Covid. L’intervento sembra riuscito, ora la bambina verrà sottoposta a ulteriori controlli.

bimba 11 mesi operata
(Foto di Gerard Julien, da Getty Images)

Nell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze ha avuto luogo un intervento di chirurgia estremamente complesso: una bambina di 11 mesi, positiva al Covid, è stata operata per la rimozione di un tumore al rene. L’intervento è stato portato a termine con successo nei giorni scorsi, la grande massa tumorale venutasi a formare sul rene della bambina è stata asportata, pare, senza complicazioni. Nonostante la tensione e le molteplici preoccupazioni, l’operazione ha avuto esito positivo. Ora la bambina dovrà affrontare ulteriori controlli volti a monitorare l’andamento della patologia.

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Dall’ospedale fanno sapere: “La piccola sta bene e ha potuto fare ritorno a casa“. Per quanto riguarda il tumore, quindi, si conclude in maniera lieta un incubo iniziato a marzo, quando alla bambina era stato diagnosticato il tumore per la prima volta. Da quel momento è stata seguita dagli specialisti di oncoematologia del pediatrico fiorentino, che l’avevano prima sottoposta alla chemioterapia. Questa prima fase aveva garantito la riduzione della massa tumorale, in vista dell’intervento. Ed è proprio durante il ciclo di cure che è arrivata la scoperta di una seconda pessima notizia: la bambina è positiva al coronavirus.

bimba 11 mesi operata
(Foto di Christopher Furlong, da Getty Images)

 

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Oltre all’intervento in sé, quindi, un’altra complicazione era rappresentata dal coronavirus. Per questo durante l’operazione estremamente complessa, l’équipe di medici ha usato dispositivi di protezione necessari per evitare un contagio da Covid. Medici e infermieri sono stati coordinati da Lorenzo Masieri, responsabile di urologia pediatrica del Meyer e associato all’Università di Firenze. Dall’ospedale commentano la vicenda: “Come capita a molti suoi coetanei era asintomatica”. Ma l’operazione non poteva essere rimandata. Quindi i medici hanno deciso di affrontare l’intervento, ma in armonia con le procedure aziendali per il percorso Covid. Hanno operato con tute apposite, maschere e guanti. Una volta usciti dalla sala operatoria, si sono sorvegliati a vicenda durante il delicato processo di svestizione. Inoltre, attorno alla bambina è stata dispiegata una squadra di esperti non indifferente. Sia prima che dopo l’intervento a seguire le operazioni è stato un team multispecialistico di infettivologi, pediatri e oncoematologi, che ora continua a monitorare i progressi della piccola.

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