Un uomo questa mattina ha accoltellato una persona e ha cercato di accoltellarne un’altra presso il porto di Finale Ligure, poi ha dato fuoco agli uffici.
Questa mattina a Finale Ligure un uomo, un marinaio, ha sequestrato i colleghi a seguito di una lite, da lì l’accoltellamento. Subito dopo ha dato fuoco agli uffici. Stando alle prime testimonianze, l’uomo era già stato posto all’attenzione della polizia: aveva ricevuto un richiamo per l’affondamento di una barca. E probabilmente proprio questo evento avrebbe scatenato la furia dell’uomo. Si sarebbe dunque recato negli uffici con una tanica di benzina e un coltello. L’uomo avrebbe poi sequestrato quattro persone, accoltellandone una. Poi il tentativo di ferire una seconda persona. Non contento, ha utilizzato la benzina portata con sé per dar fuoco agli uffici del porto. Ora emergono i primi dettagli sull’uomo, che nel frattempo è stato fermato. Si tratterebbe di un marinaio che lavora al porto. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, l’azione dell’uomo sarebbe premeditata. Già ieri il marinaio avrebbe manifestato l’intenzione di vendicarsi.
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Scendendo nei dettagli e stando a quanto riportato dalla Stampa il tutto sarebbe avvenuto questa mattina alle 9:30. L’autore sarebbe un dipendente della Finale Ambiente, la società che gestisce il porto. I colleghi feriti e sequestrati sono stati subito trasporti in codice rosso al Santa Corona. Sotto sorveglianza sanitaria anche un tecnico giunto nel porticciolo per effettuare un sopralluogo per i lavori di dragaggio, poi rimasto intossicato dal fumo dell’incendio. Ora l’incendio è sotto controllo grazie al pronto intervento dei pompieri. Subito dopo l’allarme si sono attivati i soccorsi coordinati dal 118. Oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche equipaggi della Croce verde di Finalborgo e della Croce Bianca di Finale, insieme alla Capitaneria di porto. Sul luogo è giunto anche il sindaco, Ugo Frascherelli, il quale ha commentato: “Un fatto gravissimo, criminoso e inqualificabile”.