Mara Venier è stata di recente protagonista di un fuorionda reso pubblico da Striscia la Notizia e in molti iniziano a pensare che si possa trattare di un nuovo caso Insinna.
I fuorionda di Striscia la notizia
Nella puntata dell’11 maggio Striscia la Notizia ha mandato in onda un deepfake con protagonisti Mara Venier e Flavio Insinna, grazie anche al lavoro dell’imitatrice Francesca Manzini. Nel corso del finto dialogo tra i due conduttori sono stati inseriti alcuni spezzoni reali messi ad hoc di Insinna e un fuorionda della Venier. “Lo volete capire che qui dentro deve rimanere Mara Venier! Io vi butto fuori a calci in c..lo! Perché voi vi dovete vergognare di farmi lavorare così!”, si sente dire la conduttrice. Ma non solo, alla fine del dialogo si sente anche il finto Insinna affermare: “Ce ne sono altri”.
Un’affermazione che sembra presagire il fatto che il noto tg satirico sia in possesso di altri fuorionda della conduttrice, con molti che iniziano ad ipotizzare un nuovo possibile caso Insinna. Proprio il programma di Antonio Ricci, infatti, tre anni fa aveva reso pubblici dei fuorionda di Insinna nel corso della trasmissione Affari Tuoi, che finirono per destare una lunga scia di polemiche.
Le accuse a Mara Venier
Un fuorionda, quello reso noto da Striscia la notizia, che ha riportato subito in mente le accuse rivolte a Mara Venier dagli organizzatori-ispettori di Produzione CPTV ROMA. Quest’ultimi lo scorso febbraio avevano infatti rilasciato un comunicato con cui hanno accusato la conduttrice di aver aggredito verbalmente un loro collega con “offese personali, insulti irriferibili e minacce”.
Ecco di seguito un breve estratto del comunicato: “La misura è colma. L’aggressione verbale – offese personali, insulti irriferibili e minacce – immotivata e demenziale perpetrata nei confronti di un nostro collega nello svolgimento delle sue normali funzioni professionali, durante la trasmissione Domenica In, posta in atto dalla conduttrice del programma, è solo l’ultimo episodio increscioso di una lunga sequenza che impatta negativamente sull’intera categoria degli Ispettori di Produzione. Da tempo si è in balia dei disturbi umorali di conduttrici e/o conduttori televisivi che si tramutano in inaccettabili e insopportabili discriminazioni pur non sussistendo rilievi di carattere professionale.”.
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Ad Affaritaliani.it Mara Venier ha “negato in maniera netta le accuse”, facendo inoltre sapere di aver affidato il caso ai propri legali. Si resta dunque in attesa di assistere ai futuri risvolti della vicenda.
