Unioni Civili, Cirinnà: “Quattro anni fa primo passo, ora matrimoni egualitari”

A quattro anni dall’approvazione della Legge sulle Unioni Civili, la senatrice del Pd Cirinnà indica la strada. “Fu un primo passo importante, ora il percorso andrebbe completato con i matrimoni egualitari”

La senatrice del Pd Monica Cirinnà: “Unioni Civili furono primo passo importante”

La senatrice del Pd Monica Cirinnà ‘celebra’ e ricorda la Legge sulle Unioni Civili quattro anni dopo. Lo fa attraverso un sentito post su Facebook. “Sono passati quattro anni dall’approvazione della legge sulle unioni civili, una legge che come dico spesso si occupa della felicità delle persone. Non so più quante coppie ho abbracciato, quante unioni ho celebrato, quanti sorrisi hanno scaldato il mio cuore. Ogni volta è bellissimo, è come vedere la Costituzione diventare vita vera”.

“Quest’anno, però, avverto con ancora più forza i limiti di quella legge. E vedo le situazioni di disuguaglianza a cui non ha potuto porre rimedio e che l’emergenza sanitaria ha reso ancora più evidenti. Penso al mancato richiamo all’articolo 78 del codice civile in materia di affinità, che priva gli uniti di suocere e suoceri. Ma penso soprattutto alla condizione – per me sempre più dolorosa – delle famiglie arcobaleno che, in assenza di riferimenti normativi chiari, sono costrette a lottare nei tribunali e con le pubbliche amministrazioni per ottenere il riconoscimento dei propri diritti. Certo, da quattro anni a questa parte si sono fatti alcuni passi avanti. E questo dimostra che la legge sulle unioni civili ha scavato in profondità nella cultura e nella società italiana”.

“Ma non basta, non può bastare, non più – conclude Cirinnà -. Credo sia giunto il momento di iniziare a lavorare per mantenere la promessa dell’eguaglianza, e completare il lavoro iniziato quattro anni fa: gli obiettivi sono chiari, matrimonio egualitario e riconoscimento pieno dell’omogenitorialità, in tutte le sue forme. Avverto questa responsabilità con forza, e sono pronta a battermi, nel Partito e in Parlamento, per accompagnare l’Italia verso questo ulteriore passo”.

Leggi anche –> Fiamme nell’appartamento, agricoltore muore per le esalazioni di fumo a Cagli

Leggi anche –> Silvia Romano, Pd contro post vicepresidente Giorgetti (Fdi): deve vergognarsi

boschi 500 euro bonus
Maria Elena Boschi (Italia Viva)

Boschi: “Rifarei quella battaglia, ne sono orgogliosa”

Non solo la senatrice Cirinnà, anche Maria Elena Boschi (capogruppo di Italia Viva) ha voluto ricordare il traguardo raggiunto nel 2016. Un messaggio breve ma significativo. “Quattro anni fa – spiega su Twitter – la legge sulle unioni civili. Io sono orgogliosa di quella battaglia. La rifarei una, dieci, cento volte. Perché la politica per me si fa solo con il coraggio e con gli ideali Love Is Love”.

Gestione cookie