Madre positiva al Covid, figlio gay viene aggredito e minacciato | omofobia a Roma

Danny, figlio di Stefania Giardoni, era uscito a fare la spesa per la madre insieme al fidanzato. L’aggressione verbale è stata condita da epiteti di stampo omofobo. Il ragazzo ci ha fornito ancora la sua versione dei fatti.
Nuove vicissitudini hanno visto come protagonista Stefania Giardoni e la sua famiglia. La donnna romana, residente nel quartiere della Magliana, nelle scorse settimane aveva raccontato la propria storia legata al Coronavirus. Stefania, infatti, ha reso noto il suo problema: non riusciva a guarire dal Covid-19. Ma anche dopo la notizia dell’esito negativo dell’ultimo tampone eseguito, per lei e per la sua famiglia i problemi non sono finiti. E questa volta, a essere coinvolto è stato il figlio Danny, insieme al fidanzato che lo voleva accompagnare per fare la spesa, per sè e per la madre stessa.
A raccontare i fatti è stato, con un video ricco di dettagli, lo stesso Danny. Era uscito insieme al fidanzato per andare al supermercato, finchè un uomo non ha deciso che era giunto il momento di esprimere disappunto e rabbia nei loro confronti. Così, Danny è stato al centro di quello che era solo l’inizio di un vile episodio di aggressione verbale. “Dovete morire, vi staccherei la testa e vi farei sparire dal mondo“, ha urlato un signore davanti a un bar. Tra le altre cose, come racconta il figlio di Stefania Giardoni gli ha risposto garbatamente dicendo di indossare la mascherina, mentre l’uomo sorseggiava il caffè al bar.
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Ma nonostante Danny proseguisse il proprio viaggio verso il supermercato, l’aggressione verbale non si placava. Finchè non è partito un vero e proprio inseguimento in auto, con tanto di speronamento volontario. “Io mi sono accostato per scendere dalla macchina, lui si è messo dietro, ha preso il cric per venire contro di me – racconta Danny – . Per fortuna due signori lo hanno placcato, mentre lui continuava a urlarmi che dovevamo sparire dal mondo“. Da qui anche minacce di morte e attacchi di stampo omofobo nei confronti del ragazzo e del suo fidanzato, attaccati anche da un’altra signora, subentrata nella discussione.
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La donna, che si stava muovendo in bicicletta, una volta vista la scena ha deciso di fermarsi e chiamare a raccolta altri cittadini del quartiere. Anche da parte sua sono arrivati attacchi di stampo omofobo: “Quella pu***na di vostra madre ha contagiato mezza Roma, andando in giro a farsi i fatti suoi“, avrebbe esclamato la donna in base ai racconti del figlio di Stefania Giardoni. Quest’ultima ha continuato a essere oggetto di insulti da parte delle persone che hanno circondato Danny e il suo ragazzo. Tra l’altro la situazione poteva diventare ancor più critica quando il 23enne, che soffre di pressione alta, ha avuto un mancamento che ha portato alla richiesta di intervento del 118.
All’arrivo dell’ambulanza, come svela sempre Danny, gli aggressori della giovane coppia gay sono spariti. Una volta tornato a casa, è andato con la madre a denunciare gli autori di questa aggressione verbale. Con un video postato sui social, Stefania Giardoni ha fatto capire che “chi ha aggredito mio figlio, ora la pagherà“. E alla famiglia è arrivato anche il sostegno di Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center: “Bisogna dare protezione a queste persone, il Governo prenda provvedimenti specifici“.