I bambini dei comuni di Borgosesia, Varallo e Quarone torneranno a scuola nell’ambito di un test. Si tratta di un progetto pilota per il quale è arrivato il via libera della giunta regionale del Piemonte.
Il mondo della scuola si prepara a un primo tentativo di applicazione delle norme che, a partire dal prossimo anno scolastico, potrebbero diventare valide in tutta Italia. Il primo test si svolgerà in tre comuni del Piemonte a partire da martedì prossimo. In particolare, a incaricarsi di questa prova sono le cittadine di Borgosesia, Quarone e Varallo, tutte in provincia di Vercelli. Saranno loro le prime comunità in cui la scuola tornerà a funzionare, seppur in maniera inevitabilmente soft. Tutto rientra nell’ambito di un progetto pilota, che venerdì ha ottenuto l’ok da parte della Giunta della regione Piemonte.
Nelle aule degli istituti dei tre comuni nel Vercellese, entreranno al massimo quattro o cinque alunni ciascuna. Gli educatori dovranno indossare la mascherina e i guanti, e insieme ai genitori e agli assistenti scolastici verranno sottoposti a test sierologici. Tutti dovranno andare a lavare le mani almeno una volta ogni ora, mentre le aule verranno aerate dieci minuti ogni ora. L’orario di scuola si snoderà tra le 8 e le 18, con annesso servizio mensa che però si svolgerà nelle aule. Di fatto gli alunni non si muoveranno dal proprio banco, se non per lavarsi le mani e infine per uscire e andare a casa.
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Si tratta di un provvedimento ideato dal sindaco leghista di Borgosesia, Paolo Tiramani. E si capisce subito chi sono, oltre agli alunni, i principali fruitori di questa iniziativa. “Le famiglie in questo periodo non sanno a chi affidare i figli – ha dichiarato Tiramani – , soprattutto adesso che sono riprese molte attività e molti genitori hanno ripreso entrambi a lavorare. Non tutti hanno i nonni che vengono in aiuto e in ogni caso coinvolgerli nell’assistenza dei nipoti pone anche grandi interrogativi per la sicurezza sanitaria. Le misure adottate dal governo sono assolutamente insufficienti perché offrono 15 giorni di congedo parentale a fronte a un’emergenza di 3-4 mesi”.
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Al fianco di Tiramani, ci sono anche gli altri sindaci dei comuni in cui si tornerà a scuola. Si tratta di Francesco Pietrasanta, primo cittadino di Quarone, ed Eraldo Botta che è sindaco di Varallo Sesia. Nei cinque plessi presenti a Borgosesia se ne aprirà uno con 25 aule, con 22 bambini tra i 3 e i 10 anni che torneranno sui banchi. Sono nove i bambini iscritti che torneranno a scuola a Quarone, mentre sono cinque quelli di Varallo Sesia. Tuttavia, in questo progetto pilota potrebbe esserci spazio per nuove iscrizioni, dato che c’è tempo fino a domani per potervi prendere parte.
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